Un uomo può essere allergico al sesso o meglio al proprio organismo, infatti, la rivista “Urology Case Reports” riporta il caso di un uomo di 27 anni che manifestava reazioni allergiche ai propri orgasmi: ma capiamo insieme cos’è la sindrome da malessere post-orgasmico e come si cura.
Sindrome da malessere post-orgasmico: cos’è e come si cura
Un uomo può essere allergico al sesso o meglio al proprio organismo, infatti, la rivista “Urology Case Reports” riporta il caso di un uomo di 27 anni che manifestava reazioni allergiche ai propri orgasmi: ma capiamo insieme cos’è il malessere post-orgasmico e come si cura.
I sintomi
Nonostante i casi segnalati di “sindrome da malessere post-orgasmico” – questo il nome scientifico, anche nota con l’acronimo “Pois”- siano meno di 60, quindi davvero pochissimo. I contagi vengono caratterizzati da sintomi molto lievi e simili alla febbre da fieno o all’influenza (affaticamento, prurito agli occhi, naso chiuso o che cola e persino problemi di memoria).
La malattia colpisce quasi sempre gli uomini e si manifesta dopo ogni orgasmo (in genere entro pochi secondi, ma a volte anche ore dopo) e può durare da due a sette giorni. Di recente questa malattia è diventata oggetto di studio che verrà pubblicato sulla rivista «Urology Case Reports» nel mese di novembre.
Il caso
La rivista parlerà di un uomo di 27 anni che ha iniziato a manifestare una reazione allergica all’età di 18 anni. Oltre ai sintomi influenzali, dopo l’eiaculazione comparivano anche sfoghi di orticaria sugli avambracci. Varie visite non avevano portato a nulla, costringendolo ad astenersi dall’attività sessuale.
Cos’è la sindrome da malessere post-orgasmico
A causa della sua rarità, si sa molto poco, ma si sospetta che possa essere causata da una ipersensibilità a una sostanza contenuta nell’eiaculato. Nel caso trattato, l’uomo ha riferito che il primo episodio di Pois si era verificato dopo la sua guarigione da una forma acuta di epididimite (si tratta di un’infiammazione dell’epididimo, il dotto che connette i testicoli con i vasi deferenti e attraverso cui lo sperma, durante l’eiaculazione, arriva all’interno dell’uretra): cosa che ha fatto ipotizzare ai medici che sia stata questa infezione a innescare una reazione a catena.
La cura
Non esiste però una cura specifica per questo malessere, i medici nel caso del 27enne hanno deciso di far assumere all’uomo un antistaminico, per attenuare i sintomi comuni di altre allergie.
Poiché inizialmente il trattamento sembrava non funzionare, si è deciso di passare alla fexofenadina, da prendere ogni giorno. È stato anche consigliato all’uomo di aumentare gradualmente la frequenza degli orgasmi.
Risultato: i sintomi sono diminuiti del 90% e l’uomo ha potuto finalmente riprendere l’attività sessuale.