New York, morti 3 bambini a causa della sindrome di Kawasaki: lo riferisce il governatore Cuomo. Si tratta di una sindrome rara, correlata al covid – 19. Ieri era morto un altro bimbo.
Tre bambini morti per la sindrome di Kawasaki a New York
Ieri un bambino di 5 anni, oggi altri tre bambini sono morti: il decesso è stato causato da questa rara patologia connessa con il coronavirus, chiamata Sindrome di Kawasaki. Il governatore Andrew Cuomo ha riferito del decesso di questi bambini nel suo briefing quotidiano.
Che cos’è la sindrome di Kawasaki?
La malattia di Kawasaki è una malattia infiammatoria rara, caratterizzata da vasculite sistemica febbrile autolimitante dei vasi di medie dimensioni che colpisce prevalentemente i bambini. Spesso causa un’arterite coronarica acuta che si associa ad aneurismi delle arterie coronarie (CAA) che, se non trattati, possono essere letali. L’età mediana all’esordio è 2 anni; il 75% dei pazienti ha meno di 5 anni. È costante la febbre (>39°C) che, se non trattata, persiste per più di cinque giorni. Di solito i bambini sono molto irritabili. Altri segni clinici caratteristici della malattia sono le alterazioni delle estremità (eritema ed edema del palmo delle mani e della pianta dei piedi con desquamazione della cute dopo 2-3 settimane, che di solito si manifesta nella fase subacuta), eruzione cutanea polimorfa (maculo-papulare, orticaria, eruzione scarlattiniforme), linfoadenopatia (cervicale, spesso monolaterale, con diametro superiore a 1,5 cm), congiuntivite bilaterale non essudativa e interessamento delle labbra e della muscosa della bocca (eritema, lingua ”a fragola”, fissurazioni delle labbra). Gli aneurismi delle arterie coronarie sono una complicanza potenzialmente letale, che di solito si manifesta nella fase subacuta (6-8 settimane dopo l’esordio) nel 20-35% dei bambini non trattati. La regressione degli aneurismi giganti (> 8 mm) è molto improbabile, mentre le dilatazioni più piccole sono di solito transitorie. Sono segni clinici atipici la miocardite, la pericardite, il rigurgito valvolare, l’epatite, la diarrea, il dolore addominale, l’idrope della cistifellea, l’artralgia, l’artrite, la mialgia, la meningite asettica, la sordità neurosensoriale, l’uretrite e la piuria sterile. La malattia di Kawasaki costituisce un fattore di rischio per la cardiopatia ischemica in età adulta.