Si chiama Vito Bugliarello l’eroe che a Siracusa è annegato dopo aver salvato due ragazzi nel pomeriggio di sabato 22 aprile. Il 35enne stava passeggiando sulla scogliera con un amico quando ha visto due ragazzini in acqua sbracciarsi per chiedere aiuto. Il giovane si è precipitato sulla spiaggia della Marchesa e, pur non sapendo nuotare, non ha esitato.
Siracusa, Vito Bugliarello morto annegato dopo aver salvato due ragazzini
Vito ha preso due asciugamani, li ha annodati e ha cercato di tirarli ai due adolescenti che rischiavano di annegare, ma il mare era molto mosso e la risacca potente. Così Vito è entrato in acqua fino alla vita, provando a lanciare nuovamente gli asciugamani. Uno dei due ragazzini ha afferrato un capo della fune di fortuna ed è tornato a riva, tirando con sé il compagno.
Improvvisamente, Vito ha mollato la presa e il mare l’ha trascinato via. L’amico che era con lui l’ha visto sparire tra le onde. Poco dopo sono arrivati i soccorsi, con gli uomini della Capitaneria e i vigili del fuoco che l’hanno cercato per quasi 24 ore. Poi, nel pomeriggio di domenica 23 aprile, i sommozzatori hanno trovato il corpo senza vita, tra gli scogli, a poca distanza dalla riva.
Chi era Vito Bugliarello
Il 35enne Vito Bugliarello lavorava come perito informatico in una azienda, viveva a Floridia, aveva una ragazza e tanti amici che gli volevano bene. Pierpaolo, un amico di Vito, ha raccontato al Corriere della Sera: “Ci conosciamo da 20 anni, dai tempi della scuola. Siamo stati compagni di classe all’istituto Fermi. Con lui c’era un amico della comitiva che è ancora sotto choc. Ha chiamato i soccorsi dopo averlo visto scomparire in mare, ma non c’è stato nulla da fare“.
