Sky ha avviato una causa legale contro Warner Bros., accusando lo studio di violazione contrattuale per il mancato rispetto degli accordi riguardanti la nuova serie TV di Harry Potter. Secondo Sky, Warner starebbe riservando la serie esclusivamente per il lancio della propria piattaforma di streaming, Max, in Europa. Scopriamo tutti i dettagli.
Sky denuncia Warner Bros. per la serie di Harry Potter
Sky, ha distribuito per anni contenuti Warner, inclusi quelli di HBO, in vari paesi europei, tra cui il Regno Unito e l’Italia. Tuttavia, l’accordo attuale tra Sky e Warner scadrà a fine 2025 e, a quanto pare, difficilmente verrà rinnovato. Warner Bros. Discovery ha infatti in programma il lancio di Max in Europa, previsto nel Regno Unito per il 2026, e pare che lo studio voglia utilizzare proprio la serie di Harry Potter come principale attrazione per il suo servizio.
La causa, presentata presso un tribunale federale di New York, evidenzia una presunta violazione degli obblighi contrattuali da parte di Warner. Sky sostiene che Warner era tenuta a offrire quattro serie Max all’anno, co-finanziate e co-prodotte da Sky, da distribuire esclusivamente nei suoi territori di trasmissione. Dal 2021, però, Warner non avrebbe rispettato questa clausola e, recentemente, avrebbe anche rifiutato di co-produrre la serie di Harry Potter, destinata a essere una delle produzioni più attese.
Sky accusa Warner di aver fuorviato i propri dirigenti dopo l’annuncio della serie, affermando che il progetto non fosse stato ancora “ordinato” ufficialmente. Tuttavia, sono già stati fatti passi avanti, inclusi comunicati stampa e casting per i ruoli principali. Sky prevede che questa decisione di Warner causerà perdite economiche per centinaia di milioni di dollari.
Il contratto
Warner Bros., ha respinto le accuse, descrivendo la causa come un tentativo da parte di Sky di ottenere vantaggi nelle trattative per il rinnovo dei contratti.
In un comunicato, Warner ha sottolineato che gli spettacoli HBO sono fondamentali per Sky. Ha anche ribadito l’intenzione di lanciare Max nel Regno Unito e in Europa, compresa la serie di Harry Potter, nel 2026.
Il contratto prevedeva che Sky finanziasse tra il 20% e il 25% del budget delle serie co-prodotte, con un investimento iniziale di 40 milioni di dollari nel primo anno, destinato a crescere fino a 100 milioni entro il 2025. Sky ora reclama una compensazione per la presunta violazione, temendo una significativa perdita di contenuti strategici per il futuro.