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Société Générale passa alla criptovaluta? La banca ottiene il marchio Psan!

La banca Société Générale ha appena ricevuto l’approvazione PSAN dall’Autorité des Marchés (AMF). Scoprite cos’è il marchio PSAN e cosa significa per la banca francese.

L’AMF assegna il marchio PSAN a Société Générale

Le informazioni sono apparse sul sito web di BFM Crypto il 29 settembre 2022. Anche altri hanno ottenuto il marchio PSAN dall’AMF. Oltre a Société Générale, le seguenti società hanno ora la registrazione PSAN:

Per quanto riguarda Crypto.com, la registrazione è stata effettuata su Foris Dax, la filiale del gigante della crittografia a Malta. Per Société Générale, l’etichetta è sulla filiale Forge della banca.

Solo nel 2022, 30 aziende hanno ottenuto il famoso sesamo dall’AMF. Al momento in cui scriviamo, 52 aziende sono registrate come PSAN.

Che cos’è l’etichetta PSAN?

Scoprite di seguito cos’è l’etichetta PSAN e perché è importante.

L’etichetta PSAN, un obbligo normativo

Il marchio PSAN (Service Provider on Digital Assets) deriva dalla legge sul Patto nel 2019. In Francia, qualsiasi società che desideri svolgere attività di compravendita di beni digitali in moneta legale deve ottenere questo marchio.

In concreto, un crypto exchange offre ai suoi utenti la possibilità di scambiare le proprie criptovalute in euro. Per fornire questo servizio in Francia, la borsa deve essere certificata PSAN.

Per ottenere questa approvazione, l’AMF e l’Autorité de contrôle prudentiel effettuano numerosi controlli, clicca qui per saperne di più. I controlli riguardano la conformità alle norme sulla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento di attività terroristiche (sistema LCB-FT).

In concreto, il PSAN soddisfa i requisiti del Codice monetario e finanziario. In particolare, il capitolo 10 tratta dei “provider di servizi per i beni digitali”.

“L’esercizio della professione di prestatore di servizi di cui ai punti da 1° a 4° dell’articolo L. 54-10-2 è vietato a chiunque non sia stato preventivamente iscritto all’Autorité des marchés financiers”. Articolo L54-10-4.

L’articolo L54-10-4 stabilisce quindi che un’impresa deve essere registrata presso l’AMF (tramite il PSAN) per svolgere le prime quattro attività di cui all’articolo 2, ovvero

  1. Il servizio di custodia di beni digitali o di accesso per conto di terzi a beni digitali, se necessario sotto forma di chiavi crittografiche private, al fine di detenere, conservare e trasferire beni digitali;
  2. Il servizio di acquisto o vendita di beni digitali in moneta legale;
  3. Il servizio di scambio per i beni digitali con gli altri beni digitali;
  4. La gestione di una piattaforma di trading di asset digitali.

Il marchio PSAN può essere assegnato ma anche ritirato!

Sebbene il marchio sia assegnato dall’AMF, va notato che può anche essere ritirato! Purtroppo, questo è ciò che è accaduto di recente con la piattaforma crittografica francese Bykep. Il 28 settembre 2022, l’AMF ha annunciato su Twitter il delisting del PSAN di Bykep. Per giustificare la sua decisione, l’AMF ha citato “gravi carenze” relative al quadro normativo antiriciclaggio e antiterrorismo. In altre parole, lo status di PSAN non può mai essere dato per scontato!

Borse di criptovalute e registrazione PSAN

L’etichetta PSAN è quindi un obbligo per le criptovalute. Ma tutte le criptovalute hanno il marchio PSAN? La sottigliezza sta nel fatto che l’obbligo di registrazione PSAN è previsto dalla legge francese. In quanto tale, riguarda solo le aziende con sede in Francia o che si rivolgono esplicitamente al pubblico francese. In quanto società francese, Coinhouse ha ottenuto la registrazione PSAN il 18 marzo 2020. Ma che dire di altri exchange?

In ogni caso, è bene sapere che tutte queste borse si stanno impegnando per ottenere questo marchio. Ad esempio, il gigante delle criptovalute Binance ha ottenuto la registrazione PSAN il 12 marzo 2022. Analogamente, la piattaforma di brokeraggio eToro è registrata PSAN dal 10 giugno 2022. L’exchange Coinbase, invece, vuole rafforzare la sua presenza in Europa e sta quindi lavorando per ottenere il marchio PSAN. Come già detto, questa volta è l’exchange Crypto.com a essere registrato PSAN.

Come si può notare, la maggior parte delle borse si sta impegnando a fondo per conformarsi al quadro normativo francese e ottenere la registrazione PSAN. Nel frattempo, è il turno di Société Générale che ha ottenuto il PSAN. E questo solleva alcune domande! E se la banca francese avesse intenzione di offrire servizi di criptovaluta nel prossimo futuro?

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