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Imprenditore perso in ostaggio e aggredito in casa da due rapinatori nel Napoletano: “Sono stati mandati”

Somma Vesuviana imprenditore aggredito ladri

Immagine di repertorio

Attimi di terrore per un imprenditore che è stato preso in ostaggio e aggredito da due ladri nella sua abitazione a Somma Vesuviana. Ad entrare in azione due uomini, vestiti con abiti scuri e passamontagna, entrambi armati, che hanno intimato all’imprenditore di consegnare tutti i soldi che aveva in casa.

Somma Vesuviana, imprenditore preso in ostaggio e aggredito in casa dai ladri

“Quel sabato sera ad un certo punto si è aperta la porta e due persone incappucciate sono entrate dirette verso di me e mi hanno colpito con il calcio della pistola facendomi sanguinare tutto il volto. Sembrava come fossi in un film ma era tutto reale”, queste le prime parole di Giuseppe, ospite al programma Storie Italiane su Rai 1.
L’imprenditore è stato aggredito in stile Arancia Meccanica mentre si stava allenando nella palestra allestita nella sua abitazione a Somma Vesuviana, dove ha sede anche l’attività commerciale di famiglia, un mercato molto florido di produzione e distribuzione di generi alimentari.
“Sono stati mandati, sapevano bene le mie abitudini e hanno studiato bene il tutto”, ha raccontato ancora, “Hanno aspettato il momento adatto, sapevano che in quel momento non c’era personale in azienda”. E ha aggiunto: “Dallo zaino militare, hanno tirato fuori fascette e scotch per legarmi, ho pensato volessero utilizzarmi come capro espiatorio nei confronti dei genitori portandomi in appartamento cercando di convincerli a dare dei soldi. Ho cercato di liberarmi mentre erano distratti, mi sono catapultato fuori dalla porta, insieme ad uno dei due che mi teneva. Hanno iniziato a sparare e ho chiesto aiuto, mio padre è sceso e chi mi teneva è scappato via, l’altro invece è saltato da una finestra fuggendo poi nelle campagne circostanti”.

Il commento i Borrelli

“L’azione è stata di una violenza ed efferatezza che ci deve far riflettere”, ha commentato il deputato Francesco Emilio Borrelli, intervenuto nel corso della diretta di Storie Italiane. “È un vero e proprio assalto preorganizzato. Ciò che ci deve spaventare è il salto di qualità del crimine, qua sembra che si abbia sempre meno paura, è proprio un commando di delinquenti, le persone sono addestrate. Per fortuna ogni tanto la dea bendata va dalla parte delle vittime. Mi auguro con tutte le videocamere che si riscontrano questi delinquenti ma è un allarme molto serio non è l’unico caso che stiamo riscontrando, gruppi di commandos che fanno paura e sono pronti ad uccidere”.

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