A Somma Vesuviana zona periferica diventa green suburbs con azioni di sponge city per il Parco di Rigenerazione Urbana. I lavori sono in corso.
Somma Vesuviana, progetto di Rigenerazione Urbana: sarà una “green suburbs”
A Somma Vesuviana proseguono i lavori per il Parco di Rigenerazione Urbana, un’area spugna che sarà in grado di assorbire le acque meteoriche, ma anche parcheggi, intinerario trekking lungo l’alveo borbonico, area per eventi all’aperto, Mastro Mercato.
Salvatore Di Sarno (Sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano): “Una zona periferica che diventa Rigenerazione Urbana. E’ un’azione di sponge city, città spugna che, mettiamo in campo, a Somma Vesuviana, nel napoletano. Proseguono costantemente i lavori di realizzazione del primo Parco Urbano che sarà in grado di assorbire le acque meteoriche, rimettendole nel ciclo e con le aree verdi realizzate anche di contribuire all’assorbimento della CO2. Sarà una green suburbs, periferia verde, con percorso trekking lungo l’alveo borbonico, nuova area parcheggi, luoghi per erventi, parco giochi. Un Parco con superfice drenante, con percorso trekking dotato di luci e panchine”.
L’architetto Ciamarra: “un progetto attento alle questioni ambientali”
Massimo Pica Ciamarra (architetto – già docente universitario): “Un’area di sport e trekking. Per riqualificare in termini funzionali, spaziali e paesaggistici una grande area pubblica, già mercato settimanale – il “Mastro Mercato” – e creare un parco urbano di quartiere da utilizzare di continuo anche per mercato comunale o luogo per grandi eventi, il Comune di Somma Vesuviana ha utilizzato una procedura virtuosa. L’intervento è caratterizzato da una vasta area resa unitaria tramite una maglia regolare di alberature, da piacevoli percorribilità pedonali, dall’attenta e semplice collocazione degli elementi illuminanti integrati con gli altri elementi di arredo. L’intervento è particolarmente attento alle questioni ambientali: dall’elevata permeabilità anche delle zone pavimentate, all’assorbimento CO2 conseguente l’attenta scelta delle essenze vegetali”.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese che sta seguendo il progetto è guidato dall’architetto Massimo Pica Ciamarra ed è composto dall’architetto Salvatore Cimmino, dall’architetto Luigi Sorrentino, dall’architetto Marianna Bove, dall’architetto Giovanni Trocchia, dall’ingegnere Giovanni Polito, dal geologo Pasquale D’Ambrosio.