La sorella di Giulia Tramontano, la 29enne incinta uccisa una settimana fa a Senago dal compagno, avrebbe riferito ai carabinieri, che l’hanno ascoltata lunedì, che sapeva del tradimento e che avevano problemi da febbraio 2021.
Giulia Tramontano, la sorella: “Avevano problemi già da febbraio 2021”
Giulia sapeva che il 30enne aveva un’altra relazione già dal mese di gennaio. A riferirlo agli investigatori è Chaira Tramontano, la sorella della 29enne. La ragazza avrebbe dichiarato che i due erano in piena crisi fin dall’inizio della loro convivente poi aveva percepito ci fosse un’altra e “aveva pensato di abortire” e di traslocare.
Quando lo scorso gennaio seppe del tradimento, disse alla sorella “che non avrebbe perdonato Alessandro ma sarebbe tornata a Senago” nella casa in cui vivevano e dove lui l’ha accoltellata “in attesa di trovare un’altra soluzione abitativa oppure tornare a casa dai genitori”.
A febbraio Giulia “confidò ai nostri genitori la sua gravidanza nonché le problematiche sentimentali con Alessandro” e il padre le aveva assicurato “che, se ci fosse stato bisogno, le avrebbe dato tutto l’aiuto possibile”.
