Implementazione dei sostegni regionali: la cancellazione del Reddito di Cittadinanza ha lasciato molte famiglie in difficoltà. Due Regioni offrono alternative locali.
Sostegni regionali dopo la cancellazione Reddito di Cittadinanza
Con l’abolizione del Reddito di Cittadinanza (RdC) da parte del Governo Meloni, molte famiglie italiane si sono ritrovate senza un sostegno economico adeguato. Il Governo ha introdotto due nuove misure, l’assegno di inclusione e il supporto alla formazione e al lavoro, ma queste non coprono tutti i beneficiari del precedente RdC, limitandosi a disabili, over 60 e famiglie con minori a carico.
Per rispondere a questa lacuna, le Regioni Puglia e Sardegna hanno implementato proprie misure di sostegno. In Sardegna è attivo il REIS (Reddito di Inclusione Sociale), che offre un aiuto economico alle famiglie con un ISEE fino a 12.000 euro e un reddito massimo di 500 euro al mese. Il contributo annuale può variare da 6.000 a 17.000 euro, in base al numero di componenti del nucleo familiare.
In Puglia, il RED (Reddito di Dignità) garantisce un sussidio mensile di 500 euro. È accessibile a single con un ISEE fino a 9.360 euro e famiglie con un ISEE fino a 20.000 euro. Tuttavia, la continuità di questa misura è incerta per il prossimo anno a causa della mancanza di fondi.
Queste iniziative regionali cercano di colmare il vuoto lasciato dal RdC, ma restano incerte per il futuro e limitate nelle risorse.