Uno dei fenomeni più invasivi per chiunque abbia a che fare quotidianamente con la posta elettronica, è lo spam. Ma sapete tutti chi è il papà di questo fenomeno e chi l’ha chiamato spam? Il 3 maggio del 1978 il primo invio fu fatto verso 393 utenti negli Stati Uniti.
Il binomio dello spam e della posta elettronica
I computer, sul finire degli anni ’70, erano considerati come un elettrodomestico invasivo ed inutile per la popolazione media, oltre che economicamente fuori portata. Gli unici ad usarlo erano per lo più le grandi aziende e le università.
Fu Gary Thuerk, dipendente della Dec (Digital Equipment Corporation, confluita più tardi nella multinazionale Hewlett-Packard), a pensare per la prima volta di poter raggiungere tutti i suoi contatti con una unica mail commerciale. La spedì a 393 utenti. L’azione gli valse la vendita di qualche computer e l’attribuzione del primo fenomeno di spam.
Etimologia della parola spam
La parola spam ha origini moderne. Nel 1993 fu Richard Depew, moderatore di un newsgroup, ad utilizzarla per la prima volta.
L’idea gli venne pensando a un famoso sketch della serie televisiva inglese “Monty Python” (1972): una coppia pranza in una tavola calca, nel tavolo di fianco ci sono dei vichinghi. Quando cercano di ordinare la carne Spam (contrazione di spiced ham), i vichinghi urlano “spam spam spam”.
Lo sketch prendeva di mira proprio la campagna pubblicitaria dell’azienda Spam, considerata molto invasiva in quel periodo.