Antonia Lopez, una ragazza di 19 anni, è rimasta uccisa in una sparatoria al locale Bahia beach di Molfetta, colpita da un proiettile che le ha reciso l’aorta: è stato fermato il presunto killer. Obiettivo dei sicari il rampollo di un clan rimasto invece ferito.
Antonia era nipote di Ivan Lopez, ucciso in un agguato nel 2021 durante una faida tra clan di Bari. Nella sparatoria sono rimasti feriti anche altri giovani, tra cui Eugenio Palermiti, figlio e nipote di noti affiliati al clan Palermiti. La Dda di Bari ha avviato le indagini per chiarire i dettagli dell’omicidio e le circostanze della faida tra clan.
Antonia Lopez uccisa a Molfetta, fermato il killer
Una persona è stata fermata dai Carabinieri a Bari per l’omicidio di Antonia Lopez, una ragazza di 19 anni, uccisa durante uno scontro tra clan a colpi di arma da fuoco. La tragedia si è consumata nella notte tra sabato e domenica al Bahia Beach di Molfetta. Secondo le indagini, il vero bersaglio dei killer era un amico della ragazza, Eugenio Palermiti, un giovane legato a un clan mafioso, che è rimasto ferito insieme ad altre tre persone.
Chi era Antonia Lopez: lo zio Ivan Lopez ucciso in un agguato nel 2021
Antonia Lopez, una giovane di 19 anni, è stata uccisa la notte tra il 21 e il 22 settembre al Bahia beach di Molfetta, dove era arrivata da Bari, sua città di residenza. Un proiettile, conficcatosi nella sua spalla e recidendole l’aorta, l’ha uccisa in pochi minuti. La ragazza era nipote di Ivan Lopez, morto in un agguato nel 2021 sul lungomare IX maggio di Bari, legato a dinamiche di clan malavitosi.
La sparatoria ha coinvolto altre persone, tra cui Eugenio Palermiti, 20 anni, figlio di Gianni Palermiti, e altri tre giovani, che sono rimasti feriti ma non gravemente. La Dda di Bari ha aperto un’indagine e i carabinieri stanno interrogando i presenti per ricostruire i fatti.
Ivan Lopez, lo zio di Antonia, era stato vittima di un agguato nel settembre del 2021, una ritorsione nell’ambito di una faida tra clan malavitosi di Bari. Secondo gli inquirenti, Lopez e suo fratello Francesco, attualmente collaboratore di giustizia, erano coinvolti in attività estorsive contro Davide Lepore, ritenuto uno degli autori del delitto. Lepore, affiliato al clan Capriati di Bari vecchia e in precedenza vicino al clan Parisi-Palermiti, avrebbe ordinato l’uccisione di Ivan Lopez per vendetta.
Le ferite riportate dagli altri giovani coinvolti nell’agguato non sono gravi, e si prevede che guariranno nelle prossime settimane. Tuttavia, la morte di Antonia ha scosso profondamente la comunità, gettando un’ombra di lutto e preoccupazione sulla sicurezza locale.
