Sparatoria avvenuta nella notte ad Oslo, nella capitale della Norvegia, dove sono rimasti coinvolti 21 feriti e due morti: c’è anche un arresto. La persona sospetta arrestata è un norvegese di origini iraniane. La polizia ha dichiarato essersi trattato di un “atto di terrorismo islamista”. “Sembrava una scena di guerra, con numerose persone a terra con ferite alla testa. Il killer era molto determinato su dove sparare”, il racconto fatto alle persone.
Sparatoria in Norvegia, due morti: c’è un arresto
Il bilancio di alcune sparatorie avvenute intorno all’una di notte in tre luoghi vicini nella capitale della Norvegia è di due morti e 21 feriti.
La dinamica
Nella notte, un uomo armato si è recato presso tre luoghi vicini e ha iniziato a sparare: si tratta del club gay London Pub, il jazz club Herr Nilsen e un punto vendita di cibo da asporto.
L’arresto
Secondo quanto riportato, una persona sospettata di aver compiuto tali sparatorie è stata arrestata. Ora è indagato per terrorismo. Le autorità norvegesi, infatti, dichiarano essersi trattato di un “atto di terrorismo islamista”.
Chi è l’arrestato
La persona arrestata vicino alla discoteca, è un cittadino norvegese di 42 anni di origini iraniane. L’uomo è accusato di omicidio, tentato omicidio e atti di terrorismo.
Due le armi da fuoco che sono state sequestrate all’autore. “Ora tutto indica che questo gesto è stato commesso da una sola persona” ha detto un funzionario di polizia. “Sembrava una scena di guerra, con numerose persone a terra con ferite alla testa. Il killer era molto determinato su dove sparare”.