Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia attualmente sospeso, è stato rinviato a giudizio per porto abusivo di un’arma da collezione e per possesso di proiettili esplodenti in relazione all’episodio avvenuto la notte di Capodanno nei locali della Pro Loco di Rosazza, in provincia di Biella. Il processo si terrà il prossimo 25 febbraio 2025.
Sparo di Capodanno, il deputato Pozzolo rinviato a giudizio
Durante i festeggiamenti di Capodanno, un colpo partito dal mini revolver del parlamentare ferì a una gamba Luca Campana, un uomo di 31 anni. Le circostanze legate allo sparo, che avvenne in un contesto conviviale, avevano portato all’apertura di un fascicolo per diversi reati, tra cui lesioni colpose, omessa custodia di armi ed esplosioni pericolose.
Resta aperta la questione del porto abusivo dell’arma da collezione e del possesso di munizioni esplodenti, per i quali Pozzolo dovrà difendersi nel processo del prossimo anno.
L’avvocato del deputato, commentando l’esito dell’udienza, ha sottolineato che “sono caduti tre capi d’imputazione, tra cui le lesioni, l’omessa custodia e le esplosioni pericolose“. Tuttavia, la vicenda giudiziaria proseguirà in relazione al porto dell’arma e alle munizioni.
Pozzolo, sospeso dalle attività di Fratelli d’Italia in attesa della conclusione delle indagini, non ha rilasciato dichiarazioni in merito. Nel frattempo, la comunità politica e locale attende l’esito del processo per chiarire le responsabilità legate al caso.