Bruciano e sporcano il Corano. Nella serata di ieri presso il Centro islamico di Via Duca d’Aosta a Monfalcone è stata recapitata una busta con due fogli, all’interno della quale c’erano due pagine del Corano: una era stata bruciata e l’altra insudiciata.
Sporcano e bruciano il Corano a Monfalcone: “Il Sacro Corano che pulisce il culo dei cristiani”
“Il Sacro Corano che pulisce il culo dei cristiani”, queste le parole di odio espresse all’interno della lettera che è stata recapitata nella buca delle lettere del Centro islamico di Monfalcone.
In realtà, non è la prima volta che il centro di Monfalcone è oggetto di attacchi razzisti; lo scorso dicembre, infatti, era stata inviata e bruciata un’altra pagina del Corano. E prima ancora, una testa di maiale era stata lanciata all’ingresso del centro, uno dei tre centri presenti nella città. Da tempo sembra essere presente nella comunità una politica di intolleranza religiosa, resta, infatti, ancora inespressa l’opinione dell’amministrazione comunale.
Il presidente ad onore del Centro islamico di Via Duca d’Aosta, Bou Konaté, ieri ha aperto la busta davanti alla comunità musulmana e ha detto: “E’ un gesto di inciviltà al massimo, un clima di islamofobia così alto non è stato mai raggiunto”.
Come riporta al quotidiano La Repubblica, Konaté dice: “Se non ci sediamo e non iniziamo a parlare, sarà sempre peggio. Chi governa e chi è all’opposizione venga incontro a noi, siamo qui a braccia aperte. Non possiamo essere bersagliati solo perché musulmani, è inaccettabile. Siamo una parte importante della città e non possiamo essere esclusi. Sono convinto che una presa di distanza netta da questi gesti da parte dell’amministrazione comunale, li farebbe cessare”.