Sono sempre meno gli sportelli bancari e di conseguenza anche i Bancomat: secondo le prime informazioni, sono circa 3.200 i Comuni senza alcuno sportello, il 41% del totale e continuano a salite toccando non solo le aree interne, montane o i piccoli centri. Inoltre sono oltre 4,2 milioni di persone e 249mila imprese che non hanno accesso ai servizi bancari nel Comune di Residenza.
Sono sempre meno sportelli Bancomat: le Regioni più sguardite
Il tema è stato sollevato anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è dettagliato dalla Fondazione Fiba del sindacato First Cisl. Il 41,1% dei 7.900 comuni italiani non ha uno sportello (un aumento del 2,9% rispetto al giugno del 2022) ed il 24,1% ne ha solo uno con cittadini che devono scegliere per forza quell’istituto di credito.
“Trovare uno sportello bancario sta diventando sempre più difficile – si legge nell’analisi – Non solo nei piccoli centri o nelle aree montane, ma anche nelle grandi città. Il disimpegno delle banche dai territori non è però un fenomeno uniforme e riserva infatti alcune sorprese: a Barletta o a Grosseto è più facile imbattersi in una filiale che a Milano o a Roma”.
Le peggiori
Sulla base di “desertificazione” bancaria su base provinciale elaborato nel rapporto della fondazione Fiba tra le peggiori ci sarebbero le province di Vibo Valentia e Isernia, precedute da Campobasso e Cosenza.
Il Sud però vede anche posti migliori (inseriti nell’elenco di chi ha almeno uno sportello) c’è Barletta-Andria-Trani, Brindisi e Ragusa (Sicilia) insieme a Grosseto e Pisa, Ravenna e Reggio Emilia. Confrontando i numeri con quelli relativi alla fine del 2022, emerge che nel primo semestre dell’anno in corso la desertificazione è avanzata più velocemente nelle Marche (-5%), in Lombardia (-3,9%), Sicilia (-3,6%), Lazio (-2,9%), Umbria e Veneto (-2,6%).
