Economia

Gli sprechi dello Stato ci costano 200 miliardi all’anno, il doppio dell’evasione

Quanto costano agli italiani gli sprechi dello Stato? Il doppio dell’evasione fiscale, che non è certo l’unico problema del Paese. Se il livello enorme di evasione è da sempre considerato uno dei motivi delle difficoltà dello Stato, guardando ai dati ci si accorge che non è certo l’unica criticità da risolvere.

Stando a quanto pubblicato dalla CGIA di Mestre, sono gli sprechi di Stato a conquistare il primo posto nella classifica delle emergenze che il Governo dovrebbe affrontare.

In un periodo in cui è altissima l’attenzione sul tema dell’evasione e sulle misure necessarie per contrastarla, e con un 2020 iniziato con il “mantra” della lotta al contante e della caccia a chi non paga le tasse, è bene guardare ai dati per capire perché un Paese pieno di risorse ed eccellenze come l’Italia, si trova a fare i conti con una perenne crisi economica.

Sprechi dello Stato: costano più dell’evasione fiscale

Pur evitando facili generalizzazioni, la CGIA di Mestre ricorda che oltre alla lotta all’evasione, sarebbe bene concentrarsi anche sullo Stato sprecone che ogni anno porta alla perdita di ben 200 miliardi di euro. Sono 110 i miliardi ai quali l’Italia rinuncia a causa del fenomeno dell’evasione.

Nel complicato rapporto dare-avere tra lo Stato ed i contribuenti, sono i secondo quelli più lesi. Nel proprio studio, la CGIA di Mestre conta ben 71 procedure di infrazione ancora aperte; per citarne alcune, quella sulla qualità dell’aria presente nelle città, sull’arsenico nell’acqua potabile, la questione dell’inquinamento nell’area dell’ex Ilva di Taranto ed il problema dei tempi biblici di pagamento della PA alle imprese. Se le contestazione dell’UE ancora aperte sono tante, è impressionante il numero di quelle avviate dal 2002 in poi: ben 1.358, un record – così come quello dell’evasione.

Gli sprechi dello Stato ci costano 200 miliardi all’anno, il doppio dell’evasione

La tesi della CGIA di Mestre è chiara: l’evasione fiscale in Italia, sebbene arrivi a livelli elevatissimi, è poco più della metà dei costi a carico di cittadini e imprese relativi a sprechi, sperperi e inefficienze generate dalla Pubblica Amministrazione.

Stiamo parlando di ben 200 miliardi di euro, somma sulla quale tuttavia non si fa tanto rumore come per l’evasione fiscale, piaga dell’Italia che come abbiamo visto non è certo sola.

È lo studio pubblicato lo scorso 14 settembre 2019, ma ancora oggi attualissimo, a portare all’attenzione di tutti il problema degli sprechi e delle inefficienze dello Stato

Se è vero che la legalità deve essere rispettata da tutti, l’Italia non detiene certo la medaglia d’oro in Europa.

Ricorda la CGIA che, attualmente, le procedure di infrazione dell’UE ancora aperte nei confronti del nostro Paese sono 71, suddivise in 64 casi di violazione del diritto dell’Unione e in 7 casi di mancato recepimento delle politiche europee. Dal 2002 ad oggi sono state ben 1.358, record in Europa.

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Quanto costano le inefficienze dello Stato ad imprese e cittadini

Se l’evasione è una piaga da combattere, allo stesso modo dovrebbe essere affrontato anche il problema delle inefficienze dello Stato e degli sprechi che caratterizzano la PA italiana.

Lo studio della CGIA di Mestre passa in rassegna diverse analisi effettuate sulla serie di infinite inefficienze della Pubblica Amministrazione italiana:

  • il costo annuo sostenuto dalle imprese per la gestione dei rapporti con la PA (burocrazia) è pari a 57 miliardi di euro (Fonte: The European House Ambrosetti);
  • i debiti commerciali della PA nei confronti dei propri fornitori ammontano a 53 miliardi di euro (Fonte: Banca d’Italia);
  • il deficit logistico-infrastrutturale penalizza il nostro sistema economico per un importo di 40 miliardi di euro all’anno (Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti);
  • se la giustizia civile italiana avesse gli stessi tempi di quella tedesca, il guadagno in termini di Pil sarebbe di 40 miliardi di euro all’anno (Fonte: CER-Eures);
  • sono 24 i miliardi di euro di spesa pubblica in eccesso che non ci consentono di abbassare la nostra pressione fiscale alla media UE (Fonte: Discussion paper 23 Commissione Europea);
  • gli sprechi e la corruzione presenti nella sanità costano alla collettività 23,5 miliardi di euro ogni anno (Fonte: ISPE);
  • gli sprechi e le inefficienze presenti nel settore del trasporto pubblico locale ammontano a 12,5 miliardi di euro all’anno (Fonte: The European House Ambrosetti-Ferrovie dello Stato).

Il costo delle principali inefficienze del sistema Italia

Inefficienze/sprechi economico Stima impatto economico (miliardi di euro)
Burocrazia

(costo per le imprese)

57
Debiti commerciali della Pubblica Amministrazione

 

53
Infrastrutture

 

40
Giustizia

 

40
Spesa pubblica

 

24
Sanità

 

23,5
Trasporto pubblico locale

 

12,5