Squid Game 2 si è concluso con un finale aperto e una scena post-credit che offre un’anticipazione cruciale per la terza stagione, prevista su Netflix nel 2025. Dopo i drammatici eventi del settimo episodio, questa breve sequenza ha sollevato domande e teorie tra i fan. Ecco cosa rivela e cosa ha spiegato il creatore della serie.
La scena post credit nel finale di Squid Game 2
Nel settimo episodio, Gi-Hun (Lee Jung-jae) viene nuovamente ingannato dal Front Man (Lee Byung-hun), che si presenta travestito da giocatore 001. La ribellione armata organizzata da Gi-Hun fallisce, portando alla morte dei suoi alleati più stretti. Alla fine, il destino del protagonista rimane incerto, ma la scena post-credit suggerisce che i giochi non sono affatto conclusi.
Nella sequenza vediamo tre giocatori, i numeri 096, 100 e 353, avvicinarsi alla bambola robotica Young-hee, già nota per il gioco Un, due, tre, stella. La scena introduce però una nuova figura: una seconda bambola, Cheoul-su, il “fidanzato” di Young-hee secondo la tradizione coreana. Il semaforo che passa dal rosso al verde sembra indicare l’inizio di una nuova fase dei giochi.
Questo dettaglio non solo preannuncia un cambio di dinamica nei giochi, ma potrebbe anche segnalare un atto di vendetta di Gi-Hun. Il protagonista, ora forse alleato del Front Man, potrebbe aver pianificato un piano contro i giocatori rimasti, seguendo un percorso simile a quello del Front Man stesso.
Le parole del creatore: anticipazioni sulla stagione 3
In un’intervista a Entertainment Weekly, Hwang Dong-hyuk ha confermato che la scena è un’anteprima della terza stagione, che includerà un nuovo gioco basato su una versione ancora più pericolosa di Un, due, tre, stella. Cheoul-su sarà una delle protagoniste di questa fase e rappresenta un’importante novità narrativa.
Con la terza stagione già girata insieme alla seconda, Squid Game promette un finale ricco di sorprese e tensione.