Un portavoce del governo dello Sri Lanka ha affermato che un attentatore era stato precedentemente arrestato, poi rilasciato in quanto su di lui non c’erano elementi per confermarne l’arresto.
Sri Lanka: attentatore arrestato poi rilasciato in precedenza
Arrestato, poi rilasciato. È andata così per il kamikaze del Cinnamon Grand Hotel di Colombo. L’uomo, Ilham Ahmed Ibrahim, era stato arrestato in precedenza. Poi, per mancanza di elementi nel confermare il fermo, veniva rilasciato. Anche Imsath Ahmed Ibrahim, il fratello, faceva parte della squadra di kamikaze.
A confermarlo c’ha pensato un portavoce del governo cingalese. Arrestato nel frattempo il padre dei due, Mohamed Yusuf Ibrahim, un commerciante di spezie. Su di lui il sospetto di aver collaborato nella progettazione dell’attentato che è costata la vita a 359 morti, di cui 45 bambini.
Il premier Ranil Wickremesinghe
Per il premier cingalese Ranil Wickremesinghe, molti degli attentatori erano sotto sorveglianza ma non si era potuto procedere all’arresto per mancanza di elementi sufficienti. Inoltre alcuni di questi facevano parte delle “famiglie bene” della società dello Sri Lanka.