Cronaca

Scandalo allo Staatsballett di Berlino: ballerina cacciata perché nera, è ‘razzismo’

La ballerina Chloe Lopes Gomes viene cacciata dalla compagnia di ballo Staatsballett Berlino, perché nera. La ballerina accusa, inoltre, una maestra del corpo di ballo per aver assunto atteggiamenti di razzismo nei suoi confronti: “voleva sbiancarmi il viso”.

L’episodio di razzismo che ha travolto lo Staatsballett di Berlino e la denuncia della ballerina cacciata perché nera

A Berlino, la compagnia di ballo Staatsballett Berlino è stata travolta da uno scandalo su un episodio di razzismo ai danni di una ballerina nera.

Una maestra del corpo di ballo ha preteso che la ballerina Chloe Lopes Gomes utilizzasse la pratica del “whitefacing” per rappresentare il “Lago dei Cigni”. Per questo motivo la Gomes ha denunciato la maestra del corpo di ballo dello Staatsballett di Berlino.

Chloe Lopes Gomes

La ballerina francese ha raccontato – per la prima volta alla rivista settimanale tedesca Spiegel – di aver subito forti discriminazioni nella città di Berlino a causa del colore della sua pelle.

La vicenda

Alla fine di ottobre, Lopes Gomes non ha avuto il rinnovo del contratto, e a causa di ciò ha deciso di denunciare il forte clima discriminatorio presente all’interno della compagnia di ballo.

La vicenda è apparsa sulla stampa locale dove vengono riportate accuse, in particolare, nei confronti della maestra di ballo, che in passato fece truccare il viso di bianco alla ballerina, per non penalizzare la rappresentazione del “Lago dei cigni”.

lopez gomes lago cigni

Lopes Gomes che ha lavorato in passato nelle compagnia di Nizza, di Londra e per il “Bejart Ballet” ha affermato di non essere mai stata tanto discriminata come accaduto allo Staatsballett di Berlino.

Il caso ha sollevato polemiche anche nell’ambito della danza: la rivista tedesca Ballett Journal, ad esempio, scrive della vicenda con un articolo intitolato “come una cattiva ballerina si mette in scena come vittima”.

razzismo