Immaginate Sylvester Stallone come un quasi Batman, con il mantello del Cavaliere Oscuro, a Gotham City, mentre affronta un Joker interpretato da Mark Hamill. L’idea faceva parte di Batman: Dead End, un fan-film diretto da Sandy Collora, che voleva dare nuova linfa alla saga dopo il flop di Batman & Robin (1997).
Stallone quasi Batman, Hamill come Joker
Dopo il successo di Rocky e Rambo, la carriera di Stallone attraversava un periodo difficile. Nel tentativo di rilanciarsi, l’attore si mostrò interessato a interpretare Batman in questo progetto indipendente. Mark Hamill, celebre per aver doppiato il Joker in Batman: The Animated Series, sarebbe stato il suo antagonista.
Collora investì 30.000 dollari di tasca propria per realizzare il cortometraggio, presentato al Comic-Con di San Diego nel 2003. Il film mostrava Batman scontrarsi con Joker, ma anche con Xenomorfi e Predator. Il progetto riscosse successo tra i fan, ma senza il coinvolgimento di grandi star.
Il regista riuscì a incontrare Stallone grazie al suo avvocato, che giocava a golf con l’attore. Stallone sembrava entusiasta e pronto a partecipare. Esistevano persino calchi del suo volto con il cappuccio di Batman. Tuttavia, l’attore era già concentrato sulla difficile produzione di Rocky Balboa (2006), film che avrebbe segnato il suo ritorno al successo.
Secondo alcune fonti, il suo agente lo convinse a rinunciare, temendo che il cortometraggio potesse danneggiare ulteriormente la sua carriera. A quel punto, anche Hamill abbandonò il progetto, che venne realizzato con attori meno noti.
Oggi, Batman: Dead End è ancora ricordato con affetto dai fan, ma resta il rimpianto di ciò che avrebbe potuto essere con Stallone e Hamill nel cast.