Lutto negli Stati Uniti dove è morto all’età di 96 anni Harry Belafonte. Il mito della musica e dei diritti civili è scomparso nella sua casa di Manhattan a causa di un’insufficienza cardiaca. A dare la triste notizia è il Ken Sunshine, il suo portavoce di lunga data.
Stati Uniti, Harry Belafonte è morto per insufficienza cardiaca
L’artista, uno dei cantanti più famosi e attivi negli anni ’50 e ’60 è morto nella propria casa nell’Upper West Side di Manhattan per un’insufficienza cardiaca. Il mito della musica era nato il primo marzo del 1927.
La carriera
La sua carriera di musicista inizia alla fine degli anni quaranta, quando comincia a esibirsi in vari spettacoli collaborando anche con l’American Negro Theatre. Nel 1952 incide per la RCA Victor il suo primo singolo, Matilda. Ma diventa celebre negli anni ’50 quando aveva scalato le classifiche pop ma anche le barriere della razza diventato il pionere per i divitti civili. Portò alla ribalta la musica caribica con le sue canzoni Day-O (The Banana Boat Song) e Jamaica Farewell. Il suo album Calypso più il primo (di un artista) a vendere oltre un milione di copie. Negli ultimi anni è stato fra i critici più decisi dell’amministrazione Bush.
