Cronaca

Trinity Shockley, studentessa 18enne arrestata per aver pianificato una sparatoria in una scuola il giorno di San Valentino

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Trinity Shockley
Trinity Shockley

Trinity Shockley, studentessa 18enne arrestata per aver pianificato una sparatoria in una scuola di Stati Uniti d’America il giorno di San Valentino. È stata fermata dalle autorità prima che il suo piano potesse essere realizzato. La giovane aveva condiviso online l’intenzione di dare vita a un evento simile a “Parkland 2.0”.

Stati Uniti, ha pianificato una sparatoria a scuola a San Valentino: arresto

Trinity Shockley, una ragazza di 18 anni, è stata arrestata in Indiana, negli Stati Uniti, con l’accusa di aver pianificato una sparatoria di massa in una scuola per oggi, venerdì 14 febbraio. Si sospetta che la giovane avesse instaurato un legame malsano con un altro ragazzo già condannato per un attacco in una scuola e avesse progettato un attacco che definiva “Parkland 2.0” in occasione di San Valentino. Trinity frequenta la Mooresville High School e aveva programmato l’attacco proprio nel suo liceo, in coincidenza con il settimo anniversario della sparatoria avvenuta a Parkland nel 2018, in cui persero la vita 17 studenti.

La ragazza è stata trasferita nel carcere della contea di Morgan a Martinsville e non ha la possibilità di essere rilasciata su cauzione. Martedì, intorno alle 19:00, gli agenti dell’FBI hanno comunicato i loro sospetti alla polizia metropolitana di Mooresville, che ha successivamente arrestato Trinity.

L’arresto

Dopo l’arresto, gli agenti di polizia hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione e hanno rinvenuto un fucile AR-15, appartenente al padre della ragazza di 18 anni, insieme a un giubbotto antiproiettile. Le autorità sostengono che l’adolescente intendesse utilizzare l’arma del genitore per compiere un massacro. La giovane avrebbe condiviso il suo piano su Discord, descrivendo la sparatoria che intendeva realizzare come “Parkland 2.0”.

Secondo quanto dichiarato dalla ragazza nelle conversazioni online, la sua “ispirazione” sarebbe derivata da Nikolas Cruz, condannato per la strage di Parkland avvenuta sette anni fa. Tra i suoi “idoli”, oltre a Cruz, figurerebbero anche Dylan Roof, un neonazista che nel 2015 ha aperto il fuoco in una chiesa storicamente afroamericana in Carolina del Sud, e Randy Stair, noto come il “killer di Youtube”, che nel 2017 ha ucciso tre persone in un supermercato.

La perquisizione

Nella camera dell’adolescente era presente anche un poster del film del 2002 “Zero Day”, che narra di una sparatoria in una scuola orchestrata da due studenti. Durante la perquisizione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto un quaderno contenente appunti sul piano che la 18enne intendeva realizzare.

Prima dell’arresto, la giovane aveva avuto un anno intero per pianificare nei minimi dettagli il suo progetto, senza però riuscire a metterlo in atto. Una vera fortuna, considerando le idee annotate nei quaderni trovati nella sua stanza. Dalle indagini successive è emerso che, prima di pianificare una sparatoria, Shockley aveva richiesto di essere seguita da professionisti per problemi di salute mentale.

La giovane aveva cercato aiuto fin dall’età di 14 anni, quando si era appena iscritta a scuola, ma il padre le aveva negato l’accesso alle cure, affermando di “non credere nella terapia psichiatrica e psicologica”. Dopo quel rifiuto, l’adolescente aveva smesso di cercare supporto da uno specialista, ritirandosi in sé stessa.

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