Quali sono i ristoranti che hanno ricevuto Stelle Michelin in Campania secondo la guida 2023? Sono trentatré le stelle assegnate dalla Guida Michelin per l’anno del 2023. La regione più premiata resta la Lombardia con 7 novità stellate, tra cui spicca il rientro in guida di Andrea Aprea a Milano e la città di Pavia, con il ristornate Lino, novità dal carattere internazionale che risveglia il capoluogo di provincia dopo svariati anni.
TUTTE LE NUOVE STELLE MICHELIN IN ITALIA
Stelle Michelin 2023, i ristoranti stellati in Campania
Sono due le nuove stelle Michelin in Campania per il 2023: la guida dei ristoranti ha premiato il ristorante Sensi di Amalfi, in provincia di Salerno. Il locale dell’executive chef Alessandro Tortolino ha ricevuto l’ambita stella Michelin.
Il ristorante Sensi di Amalfi
Nel cuore di Amalfi, all’interno dell’hotel Residence, l’atmosfera dell’ampia sala rende omaggio ad un intramontabile gusto classico locale, ma appena il tempo lo consente ci si trasferisce volentieri in terrazza, con vista sulla baia. A pranzo l’offerta è più semplice e tradizionale (menu bistrot), per scoprire le delizie gourmet del cuoco Alessandro Tormolino è per la sera che bisogna prenotare.
La sua cucina si esprime attraverso diversi menù degustazione, dai più creativi che contengono anche qualche richiamo esotico, ad esempio giapponese, al menu che omaggia la tradizione gastronomica locale. Piatto dopo piatto, ne esce una cucina di gran livello, con un risultato di grande effetto e soddisfazione.
Il Maeba Restaurant di Ariano Irpino
I piatti sono spesso incentrati su pochi ingredienti, valorizzati come raramente accade, con una purezza ed essenzialità che coinvolge i sapori ma anche le presentazioni, senza inutili artifici o decorazioni barocche. Uno dopo l’altra le proposte di Caputi appaiono perfette così come arrivano, sobrie ed equilibrate, eppure cariche di significato e pienamente convincenti senza mai strafare.
Premiato anche Cannavacciuolo
Piccola menzione campana anche in Toscana dove arriva il riconoscimento per Antonino Cannavacciuolo con la sua Cannavacciuolo Vineyard, splendido resort in una tenuta vitivinicola della campagna toscana guidato dal noto chef campano ed un giovane talento.
Il ristorante Villa Crespi, dello chef-patron Antonino Cannavacciuolo, ha convinto il team della guida Michelin per la capacità di creare una esperienza, di viaggio, in Italia, con il commensale che troverà i gusti della sua amata Campania, del Mediterraneo, dell’Italia intera per proiettare l’ospite in una dimensione di cucina totale, completa, di rispetto dell’ingrediente e del gusto. Una cucina che senza fronzoli vuole arrivare al cuore, al palato, e restare nei ricordi. Anche Orta San Giulio è ora una località che vale il viaggio. Tre stelle!
