Stop al Green pass e all’obbligo vaccinale contro il Covid in Italia. Il prossimo 31 marzo finirà lo Stato di Emergenza dopo due anni ed inizierà una nuova dare di riaperture e contenimento del Covid 19. Il governo Draghi sta lavorando al decreto che stabilirà la road map delle riaperture, che probabilmente presenterà mercoledì 16 marzo. Ecco quando e come termineranno le restrizioni.
Stop al Green pass e obbligo vaccinale: ecco le date
Le tappe fondamentali della road map delle riaperture vanno dal 1° aprile al 15 giugno, quando si dovrebbe tornare alla “normalità” pre pandemia. La priorità di Palazzo Chigi è spingere sul turismo, favorendo le prenotazioni per Pasqua e vacanze estive. Con il ritorno graduale delle Regioni in zona bianca – solo la Sardegna dovrebbe restare in giallo -terminerà anche il sistema a colori, che ci accompagna dall’autunno 2020. Passo indietro anche del Comitato tecnico scientifico (che verrà sciolto) e del commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. Ecco tutte le date utili.
1° aprile: stop all’obbligo di Super Green pass
Il 1° aprile dovrebbe cadere l’obbligo di Super Green pass (rilasciato con la sola vaccinazione o guarigione da Covid 19) per bar, ristoranti, piscine, palestre. Non sarà richiesto neanche il tampone negativo. Stop al super Green pass anche per il trasporto locale. Per quanto riguarda aerei, treni e navi non sarà più obbligatorio il certificato verde, ma il governo sta valutando se richiedere almeno l’esito di un tampone negativo.
Dal 1° aprile, addio a Green pass base e rafforzato anche per hotel e strutture ricettive, servizi alla persona, sport all’aperto, musei, mostre, luoghi della cultura (anche al chiuso). Non solo. Stop al certificato anche per negozi e attività commerciali, uffici pubblici, poste, banche, sagre e fiere, impianti di risalita all’aperto, spettacoli e feste all’aperto, cerimonie pubbliche.
Quarantena a scuola
Addio alla quarantena in caso di contatto con un soggetto positivo anche per i non vaccinati. Se prevarrà l’ala aperturista, superando le remore del ministero della Salute, la nuova norma varrà anche per la scuola. In classe non ci sarà più differenza tra vaccinati e non vaccinati. I positivi continueranno a restare a casa. Si potrà abbandonare anche la mascherina Ffp2 sostituendola con la chirurgica. Ma in questo caso non ci sarebbe ancora una data precisa.
Stadio e discoteca
La capienza degli impianti sportivi torna al 100% sia all’aperto che al chiuso (in questo caso con obbligo di mascherina). Le discoteche all’aperto potranno tornare a lavorare a capienza piena.
Mascherine chirurgiche nei luoghi chiusi
Resta l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi al chiuso ad eccezione dell’abitazione privata. Il ministro della Salute Roberto Speranza invoca prudenza perché “i casi stanno risalendo in tutta Europa“.
1° maggio: addio all’obbligo di Green pass al chiuso.
Dal 1° maggio il Green pass non servirà più per bar e ristoranti, mense e catering, cinema, teatri, concerti, eventi sportivi, studenti universitari, centri benessere, sport e spogliatoi, convegni e congressi, corsi di formazione, centri culturali e concorsi pubblici. Non solo. Termina l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 all’aperto sia ai concerti che negli stadi.
Si discute invece sui tempi dell’eliminazione del Green pass al lavoro. Il governo Draghi sarebbe orientato a superare le sanzioni legate all’obbligo di vaccino per gli over 50. Dal 1° maggio dovrebbe terminare la sospensione dal lavoro e dallo stipendio, ma gli aperturisti premono per il 1° aprile.
1° giugno: stop alla mascherina Ffp2 al chiuso
Dal 1° giugno, addio alla mascherina Ffp2 al chiuso per i mezzi del trasporto pubblico locale, funivie, palestre e altri sport al coperto e per aerei, treni e navi. Dalla stessa data, le discoteche al chiuso potranno lavorare a capienza piena, rispettando i protocolli di sicurezza.
15 giugno: via l’obbligo vaccinale
Dal 15 giugno stop all’obbligo vaccinale per medici, infermieri, operatori delle Rsa, insegnanti e personale della scuola, per chi lavora nel comparto della difesa, della sicurezza, del soccorso pubblico, per il personale della polizia locale, dei servizi segreti e della polizia penitenziaria. Termina l’obbligo anche per gli over 50, che non saranno più tenuti a presentare il Green pass per accedere al posto di lavoro.