La seconda storia della terza puntata di C’è Posta Per Te è quella di Lisa e del padre. I due non si vedono e sentono da tre anni. All’origine dell’astio tra i due, c’è una donna, Graziella, la seconda moglie di suo padre. Una donna severa che ha cresciuto anche Lisa.
C’è Posta per Te, la storia di Lisa e del padre
Lisa ha raccontato: “Al mattino, dovevo pulire la cucina e il bagno con la candeggina e poi andare a scuola. Quando tornavo, dovevo ripulire ancora. Per i compiti, se sbagliavo una parola, lei mi faceva leggere ancora fino alla fine. Se sbagliavo, mi dava una sberla e di sberle ne ho prese tante. Io l’ho sempre chiamata mamma”.
Graziella diceva: “Non sei figlia mia e ti devo educare bene. Devi essere meglio delle altre e se ti sgrido, è per questo”. Quando nasce la figlia di Graziella, Lisa racconta di disparità di trattamento. Intanto nel 2006 conosce il suo futuro marito col quale avrà una bambina. Nel 2012 si separa e dopo tre anni conosce il suo attuale compagno e nasce un’altra bambina. Due anni fa, Lisa decide di mettersi alla ricerca della sua vera madre e la trova.
La reazione in studio
Una volta arrivati in studio, Graziella “richiama” il marito che si commuove nel rivedere la figlia oltre la busta.
“Papà, mi manchi tantissimo. Mi mancano anche le cose più stupide, anche quando non ti rispondevo al telefono e adesso ne ho tanto bisogno. Sei un punto di riferimento per me. Ho preso io la decisione di non sentirci più, ma è stato solo per rendere la quotidianità più tranquilla a voi. A te Graziella, non ti devo chiedere scusa di niente. È stato tutto frainteso. Ma quello che volevo dirti è che per rendere il nostro rapporto senza quel velo nero che mi portavo dietro da tanti anni e il perché io volevo sapere perché eri stata severa con me. Io ho fatto un percorso terapeutico e lui è papà mio. Io ti sono riconoscente comunque, ma lui è papà mio. Io amo papà”
È questo il messaggio di Lisa per il padre. I genitori però reagiscono diversamente. “Non ti ha detto che se l’abbiamo allontanata, l’abbiamo fatto per il suo bene? Aveva tanti ragazzi, non te l’ha detto? I soldi? Non so perché tira questa storia fuori. Come è stata aiutata la sorella, noi abbiamo aiutato lei. Ti abbiamo pagato la porta del bagno, 2500 euro. I soldi che abbiamo speso per la macchina di Claudia. Quando è successo il fatto del tuo primo marito, tu non hai voluto che io mi intromettessi. E non hai voluto niente dal secondo marito, quando potevi chiedere qualsiasi cosa”.
La madre replica: “Mi ha detto impiccati, mi ha detto che mi denuncia perché metto le foto delle figlie su Facebook. Ho tutto registrato sul cellulare, ho tutto registrato. Se vuoi, Maria ti faccio vedere tutto. Sì, mi sono ingelosita quando ha cercato la madre perché ero io a tenergli la mano quando non stava bene, io l’ho sposata. Non la madre. Io l’ho fatto e quando la signora si è lasciata col marito, chiedile cosa le ho detto: ti sei prima lasciata col marito tu, che io a pagare il prestito che ho fatto per sposarti”.
La fine della storia
La storia è finita con un abbraccio. Maria De Filippi ha riaperto la busta, padre e figlia si sono riabbracciati, matrigna compresa.
