Stasera, giovedì 31 marzo, in tv va in onda Tutti i soldi del mondo. Il film è diretto e co-prodotto da Ridley Scott tratto dall’omonimo saggio di John Pearson e si rifà a un celebre fatto di cronaca avvenuto nel 1973. Lo scandalo è stato portato per la prima volta al cinema da Ridley Scott nel 2017 e ha come protagonista John Paul Getty III, vittima di sequestro da parte di malviventi che volevano estorcere denaro a suo nonno, celebre miliardario. Ecco la storia vera sul sequestro che sconvolse il mondo degli anni ’70.
Tutti i soldi del mondo: la storia vera sul sequestro di John Paul Getty III
Il sequestro di John Paul Getty III fu un grande scandalo negli anni ’70 e quello scandalo è stato portato per la prima volta al cinema da Ridley Scott nel 2017. Tutti i soldi del mondo è un film diretto e co-prodotto da Scott tratto dall’omonimo saggio di John Pearson che si rifà a un celebre fatto di cronaca avvenuto nel 1973. John Paul Getty III è stato vittima di sequestro da parte di malviventi che volevano estorcere denaro a suo nonno, celebre miliardario. All’epoca, suo nonno era considerato l’uomo più ricco del mondo. Qual è la storia vera da cui è tratto il film che va in onda il 31 marzo?
Tutti i soldi del mondo: la trama e cast del film
La vicenda è stata riportata per la prima volta al cinema da Ridley Scott, contando su un ricco cast: Charlie Plummer, Michelle Williams, Mark Wahlberg e Christopher Plummer.
Nel luglio del 1973, a Roma, il nipote del miliardario Jean Paul Gerry, noto petroliere, viene sequestrato a scopo di riscatto da parte di una banda di delinquenti calabresi. I rapinatore chiedono 17 milioni di dollari per liberare il ragazzo, ma Gerry non ha alcuna intenzione di acconsentire alle loro richieste. Ha così inizio una partita a scacchi tra il magnate, sua figlia Gail – madre del giovane John Paul Getty III – e Fletcher Chase, infallibile negoziatore ed ex agente Cia.
La storia vera di John Paul Getty III
John Paul Getty III, figlio di Gail e Paul e nipote del grande Jean Paul Getty, si trasferisce a Roma con la madre, titolare di una boutique a Piazza di Spagna. Dopo il divorzio dei suoi, John si tramuta nel classico ragazzaccio di buona famiglia, andando male a scuola (dalla quale fu espulso) e consumando anche parecchia droga.
Perché fu facile rapire John Paul Getty III?
John Paul Getty III amava bighellonare per la città eterna e fu quello a penalizzarlo molto agli occhi dei criminali, perché rese loro il rapimento molto facile. John Paul frequentava le zone della movida romana, da Campo de Fiori a Trastevere e, come riportato nel libro di Charles Fox (Uncommon Youth), il ragazzo la notte del 10 luglio 1973 fu rapito in centro. Il ragazzo aveva trascorso la serata in compagnia degli amici (Roman Polanski, Andy Warhol, Jagger) e, ubriaco perso, aveva iniziato a vagare per la città. Fu allora che venne rapito.
La Cia, la polizia e l’orecchio mozzato
Le sorti del giovane Paul posavano praticamente tutte su Paul Getty I, in assoluto l’uomo più ricco della storia. Per il nipote assoldò un ex agente della Cia, tale J. Fletcher Chase (nel film Mark Wahlberg), che giunse in Italia cinque settimane dopo l’accaduto fallendo il suo primo tentativo di riscatto. Anche la polizia italiana si mobilitò, cercando sui monti calabresi della Sila il nascondiglio (alla fine il paese in cui si trovava era quello di Cicala, in provincia di Catanzaro).
Dopo tre mesi di richieste alle quali non era seguita nessuna risposta tangibile gli stessi rapitori si spazientirono arrivando a tagliare l’orecchio al ragazzo e spedendolo al quotidiano Il Messaggero insieme a una lettera nella quale specificarono che da quel momento in poi non avrebbero più esitato nell’uccidere il giovane qualora i Getty non avessero pagato, continuando a prenderli in giro.
La foto del giovane vivo
Anche la redazione de Il Tempo ricevette qualcosa: le foto di Paul senza orecchio ma in vita. Fu dopo questi eventi che il nonno si decise finalmente a pagare il riscatto che nel mentre era precipitato da 17 a 3 milioni di dollari. Per l’esattezza il padre di Paul pagò 800 mila dollari e il vecchio Getty 2,2 milioni di dollari, che si fece però restituire con un interesse del 4%.
La famiglia estromise John Paul dall’eredità
L’anno seguente, il ragazzo sposò la fotografa tedesca Gisela Zacher andando contro il volere della famiglia che infatti lo estromise dall’eredità.
La morte
John Paul Getty III morì nel 2011, dopo una lunga malattia provocata da un’overdose di droghe.
Le scene reali riportate nel film
Alcune delle cose riportate in Tutti I soldi del Mondo di Ridley Scott sono reali come ad esempio la “bontà” dei rapitori, che molto probabilmente non si aspettavano di dover lottare troppo per avere i soldi. Anche una delle scene del film, ovvero quella in cui uno dei rapitori viene ucciso e bruciato per aver tentato di uccidere il ragazzo dopo essere stato visto in volto, pare corrispondere alla realtà.
Dove vedere il film Tutti i soldi del mondo?
Il film Tutti i soldi del mondo va in onda il 31 marzo alle 21.20 su Rai 3.