Francesco Vitali, fratello di Benedetta, una delle sei vittime della strage di Corinaldo, parla all’indomani del debutto del cantante Sfera Ebbasta come giudice di X Factor.
Strage di Corinaldo, le accuse contro Sfera Ebbasta
Il trapper proprio ieri è tornato a parlare della strage di Corinaldo ma, secondo Francesco Vitali
Sfera Ebbasta non si è fatto mai sentire. Ci ha fatto avere una lettera, fatta tanto per farla. Penso che se gli chiedessi i nomi delle sei vittime di Corinaldo non se ne ricorderebbe neanche mezzo.
Le parole, contenute in un’intervista ad Adkronos, sono dure e cariche di sofferenza, per una strage insensata e senza spiegazioni
Penso che la scelta di mettere nella giuria Sfera Ebbasta sia stata fatta solo per fare pubblicità: visto che dopo l’8 dicembre se ne è parlato tanto, magari pensano che più se ne parla più si fa pubblicità. Del resto non mi interessa più di tanto: non sono mai stato un fanatico di X Factor e ora che hanno messo lui come giudice me ne interesso ancora meno di prima. Prima magari se mi capitava mi soffermavo qualche secondo sul programma, adesso non lo guarderò
La lettera
Tre giorni dopo l’episodio, il trapper si è tatuato sei stelle sul viso, e ha postato l’immagine del nuovo tatuaggio sui social. Poi pià nulla. L’intervista continua
“Noi Sfera Ebbasta non lo abbiamo mai sentito. L’11 dicembre, tre giorni dopo la tragedia, ci ha scritto una lettera in stampatello, fotocopiata, che ci è arrivata tramite il sindaco. Quando l’abbiamo letta siamo rimasti stupiti. Ha scritto che gli avrebbe fatto piacere incontrarci, ma non si è fatto mai sentire. Una lettera fatta tanto per farla e quindi sarebbe stato meglio non farla per niente.