Cronaca

Strangola la madre e lo confessa all’amico, ma viene intercettato da una cimice: “L’ho ammazzata con la cintura”

inseguimento auto carabinieri fuggitivi
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Federico Pietro Crotti è stato arrestato dopo che una cimice della Polizia ha intercettato una conversazione in cui, parlando in macchina con un amico, il 48enne ha confessato di aver strangolato la madre, morta lo scorso 12 gennaio.

Strangola la madre e lo confessa all’amico, ma viene intercettato da una cimice

Federico Pietro Crotti, un 48enne di Milano, è stato arrestato per l’omicidio della madre, una donna di 75 anni, dopo che una conversazione intercettata da una cimice della Polizia ha rivelato la sua confessione. Durante un incontro in auto con un amico, Crotti ha dichiarato: “Ho fatto un disastro, ho ammazzato mia madre… come una cretino con la cintura. Ma non per via dei soldi, perché mi stava sui coglioni. Tu, tu sei una tomba giusto?”.

La tragica vicenda risale al 12 gennaio, quando Crotti ha inizialmente riferito ai soccorritori che la madre era deceduta per cause naturali. Tuttavia, la sua versione è stata messa in discussione dagli investigatori a causa di diversi elementi sospetti, tra cui i lividi sul collo e le ferite sul viso della vittima, che indossava abiti da sera invece di un pigiama.

In aggiunta, un accredito di 30.000 euro sul conto di Crotti, avvenuto la sera dell’omicidio, ha sollevato ulteriori dubbi, poiché l’uomo aveva affermato di essere andato a dormire alle 21:00. L’autopsia ha poi confermato che la causa della morte era stata uno strangolamento, con la rottura dell’osso del collo.

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