A Stresa tre uomini di 19, 34 e 36 anni e una donna di 31 anni sono stati indagati per violenza sessuale di gruppo. La denuncia era stata presentata da una ragazza di 19 anni nel luglio del 2022. Quest’ultima ha dichiarato agli inquirenti che gli altri membri del gruppo l’avrebbero immobilizzata mentre ciascuno di loro, a turno, avrebbero abusato di lei ripetutamente.
A Stresa 3 uomini e una donna sono indagati per abusi su 19enne
Tre uomini di 19, 34 e 36 anni e una donna di 31 anni sono stati indagati per violenza sessuale di gruppo, a seguito delle indagini della Procura di Verbania riguardanti un presunto stupro avvenuto a Stresa, sul Lago Maggiore. La denuncia era stata presentata da una ragazza di 19 anni nel luglio del 2022. Secondo il pubblico ministero Laura Carrera, i quattro avrebbero approfittato delle condizioni di vulnerabilità fisica e psicologica della vittima. Due anni fa, la giovane si era recata dai Carabinieri per raccontare di aver subito un rapporto sessuale non consensuale da parte di un gruppo di conoscenti.
Prima dell’accaduto, aveva trascorso la serata in un pub della zona, dove tutti avevano bevuto eccessivamente, secondo quanto riferito dalla giovane, che aveva ricordi confusi. Solo nelle ore successive era riuscita a rendersi conto di quanto accaduto e aveva trovato il coraggio di raccontare tutto ai Carabinieri. Agli inquirenti la ragazza ha dichiarato che gli altri membri del gruppo l’avrebbero immobilizzata mentre ciascuno di loro, a turno, avrebbero abusato di lei ripetutamente. Insieme ai tre uomini c’era anche una donna di 30 anni, un’amica della giovane, che poco prima stava scherzando e ridendo con lei.
La ragazza è stata portata in ospedale per le necessarie visite mediche e accertamenti, compresi quelli tossicologici. Gli uomini e la donna accusati del presunto abuso sono stati interrogati come persone informate sui fatti. Sull’intera vicenda è stata mantenuta la massima riservatezza durante le fasi preliminari delle indagini. Dopo l’incidente, agli indagati sono stati prelevati campioni di DNA. Ora hanno venti giorni di tempo per richiedere di essere ascoltati. Trascorso questo periodo, la Procura di Verbania valuterà se formulare eventuali richieste di rinvio a giudizio. Tutti i soggetti coinvolti, compresa la vittima, provengono da Perù e Repubblica Dominicana, ma risiedono a Stresa.
