Striscia La Notizia ha diffuso audio e chat tra fan e parenti dei concorrenti del GF per il televoto, sollevando dubbi sulle votazioni e sulle possibili irregolarità nel sistema. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Striscia La Notizia svela audio e chat sospette sul televoto del GF
Il servizio di Valerio Staffelli ha mostrato un audio proveniente da un gruppo Telegram dei fan di Lorenzo e Shaila, in cui si sente la madre di Lorenzo ringraziare i sostenitori e incitarli a votare.
Le sue parole hanno fatto discutere: “Grazie del sostegno che date a loro e a noi come famiglia. Non abbandono mio figlio e neanche Shaila. Meritano entrambi la finale”. Secondo alcuni, questa dichiarazione potrebbe nascondere un tentativo di influenzare il televoto a favore della coppia.
L’inviato di Striscia si è chiesto se ci sia un collegamento tra i familiari dei concorrenti e i fandom organizzati, ipotizzando che queste reti possano condizionare il voto con operazioni mirate. Marco Dianda, esperto di dinamiche televisive, ha spiegato che se questo fosse vero, il sistema di televoto potrebbe essere alterato: “Il rischio è che il vincitore non sia scelto dal pubblico, ma da gruppi organizzati di fan”.
Da regolamento, il programma prevede la possibilità di annullare i voti in caso di irregolarità. Tuttavia, chi difende Shaila e Lorenzo sostiene che si sia trattato solo di un messaggio di ringraziamento, senza alcuna strategia per alterare i risultati.
Perché il televoto è sotto accusa solo ora?
Il televoto del Grande Fratello è da sempre oggetto di polemiche, ma la questione sollevata da Striscia La Notizia ha acceso un dibattito più acceso del solito. Molti si chiedono perché queste indagini emergano solo adesso, quando per anni si sono sollevati dubbi senza grandi conseguenze.
Nel frattempo, il tg satirico promette di proseguire con le sue inchieste, non solo sul Grande Fratello, ma anche su altri programmi come Affari Tuoi. Resta da vedere se questa vicenda avrà ripercussioni concrete o se, come in passato, tutto finirà nel dimenticatoio.