Sconcerto a piazzale Loreto, compare un manifesto fascista in onore del duce: “Onore a Mussolini“. Identificati un gruppo di tifosi della Lazio.
Spunta lo striscione “Onore a Mussolini” a piazzale Loreto
Sarebbe stato identificato, anche se si attendono ulteriori riscontri, il capo degli ultrà laziali che oggi davanti ad uno striscione con su scritto ‘Onore a Benito Mussolini’ ha incitato gli altri a scandire il “presente” e a fare saluti romani. Nell’ambito delle indagini, condotte dalle Digos di Milano e Roma e coordinate dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili, sono stati identificati anche altri 22 ultrà, tra cui 19 laziali e 3 interisti (tifoseria gemellata), sospettati di aver preso parte al blitz.
Alcune decine di tifosi della Lazio sono stati identificati dalla polizia nel corso di controlli all’interno di piazze e bar del centro di Milano e della zona attorno allo stadio Meazza, dove stasera si disputerà la semifinale di Coppa Italia contro il Milan. In particolare, secondo quanto confermato dalla questura, le verifiche sono avvenute in corso Como e in piazzale Lotto. Al momento non risultano provvedimenti nei confronti dei supporter biancocelesti. Questa mattina un gruppo di ultras laziali “Irriducibili” ha esposto uno striscione con la scritta “Onore a Benito Mussolini” a pochi metri da piazzale Loreto. Come testimoniano le immagini filmate dai passanti, diverse decine di militanti ha accompagnato il saluto romano al “presente” a Mussolini. Non è stato ancora comunicato se tra gli identificati ci siano anche le persone che hanno partecipato all’azione dimostrativa
Piazzale Loreto è uno dei luoghi simbolo della Resistenza milanese. Qui infatti furono esposti i cadaveri di 15 partigiani e, otto mesi più tardi, quelli dello stesso Mussolini e di Claretta Petacci. “Chiediamo alle autorità di individuare i responsabili – ha aggiunto Cenati -. Le organizzazioni neofasciste vanno sciolte applicando le leggo Scelba e Mancino, è ora di dire basta”.
Salvini, nessuna tolleranza – “Nessuna tolleranza per ogni forma di violenza, fisica o verbale”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini in relazione allo striscione esposto dai tifosi laziali a piazzale Loreto. “Ringrazio le forze dell’ordine che stanno seguendo con attenzione la situazione – aggiunge il ministro – il calcio deve tornare ad essere un’occasione di festa e d’incontro, non di rissa e scontro”.
Rifondazione, pronti a denunciare – “Non si può accettare passivamente che si esponga uno striscione inneggiante a Benito Mussolini di aperta apologia del fascismo. Come Rifondazione Comunista/Sinistra europea depositeremo nelle prossime ore una denuncia querela nei confronti di questi ignoti per lo striscione e la manifestazione non autorizzata in corso Buenos Aires a Milano. La manifestazione appare tanto più grave perché si svolge il giorno prima della celebrazione della Liberazione di Milano dall’occupazione nazi-fascista e durante le celebrazioni della Pasqua ebraica che si concluderà sabato sera. Auspichiamo che la Procura della Repubblica di Milano persegua con determinazione questi atti criminali che non devono e non possono restare impuniti”. Lo dice Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea e Antonello Patta, segretario regionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea