Il docente, al suo primo giorno di lavoro, ha chiesto ad uno studente di riporre il cellulare che stava suonando. Dopo il rimprovero, il ragazzo ha reagito con insulti e ha aggredito l’insegnante. Dopo il grave episodio di violenza la sospensione del 16enne è stata revocata, mentre il docente colpito sta pensando di lasciare l’insegnamento.
Studente prende a calci il professore fino a rompergli il naso
Lo studente di 16 anni che ha aggredito l’insegnante di arte, Rocco Latrecchiana, colpendolo con calci e provocandogli la frattura del naso, potrà tornare a frequentare le lezioni presso l’Istituto professionale Lombardini di Abbiategrasso (Milano). L’incidente è avvenuto ad ottobre scorso. Il docente al suo primo giorno di lavoro, aveva chiesto allo studente di mettere via il cellulare da cui continuava a far partire della musica. A seguito del rimprovero, il ragazzo ha reagito con insulti e successivamente ha colpito l’insegnante, facendolo cadere a terra e fratturandogli il setto nasale con un pugno.
Il grave episodio di violenza ha attirato l’attenzione del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valitara, che ha sottolineato l’importanza delle riforme sulla condotta degli studenti, per “ridare valore al comportamento e ripristinare il principio di responsabilità individuale”. Inizialmente, la situazione sembrava risolta con l’espulsione del giovane, decisa dalla scuola. Tuttavia, questa decisione è stata successivamente annullata dall’organo di garanzia regionale, collegato all’Ufficio scolastico regionale.
L’organo ha accolto il ricorso presentato dai genitori, ritenendo che l’espulsione fosse in contrasto con il principio di recupero e che potesse compromettere in modo irreversibile il percorso educativo del ragazzo. Pertanto, la sospensione è stata revocata, mentre il professore ha manifestato la possibilità di rinunciare all’insegnamento. “Ho bisogno di tempo”, ha dichiarato il docente. È importante notare che, nella stessa scuola, un’altra insegnante era stata accoltellata durante le lezioni lo scorso maggio.