Joe Biden fa il suo ingresso alla Casa Bianca e lo studio ovale cambia completamente volto: spazzata via ogni traccia dell’ex Presidente Donald Trump, a cominciare dal grottesco pulsante collocato sulla scrivania, con in quale il tycoon ordinava le bibite.
Via anche il quadro di Andrew Jackson, settimo presidente degli Stati Uniti, che, all’inizio dell’Ottocento, firmò una legge che portò al trasferimento dei nativi americani del Sud nelle riserve. Al suo posto Benjamin Franklin.
Nuovo studio ovale per il Presidente Biden
L’America ha davvero voltato pagina e, dopo 4 anni di violenza verbale, minacce e prove di forza a tutti i costi, ecco che con Biden inizia un’epoca di distensione e concordia, un periodo che mira a cancellare le divisioni interne, che nell’ultimo anno e mezzo hanno lacerato gli Stati Uniti.
Quadri e busti di uomini e donne che hanno lottato per la pace
Se i vari outfit delle “donne del Presidente”, erano cariche si significati simbolici, il suo quartier generale alla Casa Bianca, lo studio ovale, non sarà da meno. Oltre all’introduzione del quadro che raffigura Benjamin Franklin, padre fondatore e scienziato, sono comparsi i busti di Martin Luther King, Rosa Parks, Robert Kennedy e del sindacalista e attivista per i diritti dei braccianti agricoli ispanici, Cesar Chavez.
Il pulsante di Trump
Una delle prime cose a scomparire è stato il pulsante con cui Trump ordinava bibite: l’ex Presidente aveva un bottone sulla scrivania. Nei film questo pulsante, di solito, serve per attivare i missili nucleari, per Trump invece era un modo rapido per ordinare bibite.