Una vera e propria strage quella compiuta nelle scorse ore in un locale di Soweto, in Sudafrica, dove alcuni malviventi sono entrati armati e sparano a caso sui clienti. Dalla ricostruzione degli inquirenti sembra che i killer siano entrati proprio con l’intenzione di uccidere, ma non precisamente qualcuno. Il bilancio delle vittime è tragico: sono 14 i morti conteggiati e 9 i feriti.
Sudafrica, entrano armati e sparano sui clienti in un locale
Il bilancio delle vittime della sparatoria è tragico: sono almeno 14 le persone morte e altre nove sono rimaste ferite, alcune in maniera grave. L’evento è avvenuto nella notte tra sabato e domenica in un locale di Soweto, dove alcuni sconosciuti hanno aperto il fuoco sui clienti.
La dichiarazione della Polizia
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che dichiara che l’assalto avvenuto poco dopo la mezzanotte da un gruppo di uomini armato di fucili e pistole è stato intenzionale. Al vaglio le immagini di videosorveglianza. “Dalla scena sembra che i killer siano venuti con l’intenzione di uccidere ma in maniera casuale” hanno spiegato gli inquirenti sudafricani. Sulla scena del crimine sono stati rinvenuti diversi bossoli.
“Siamo stati chiamati poco dopo la mezzanotte”, ha dichiarato il commissario di polizia di Gauteng, Elias Mawela, aggiungendo: “È stata una brutta scena. Quando vedi i corpi che sono tutti ammucchiati immagini che ognuna di quelle persone stava lottando per uscire dalla taverna”.
I soccorsi
Sul posto, insieme alla polizia, è arrivata anche l’ambulanza per soccorrere feriti e morti ma dodici persone erano già prive di vita all’arrivo dei soccorsi ed hanno solo potuto costatarne il decesso.
Undici sono state soccorse e trasportate in ospedale dove però due non ce l’hanno fatta: sono decedute subito dopo per le ferite riportate nonostante le cure e gli sforzi per tentare di farle rimanere in vita.
In ospedale rimangono ricoverate ora altre nove persone. In tutto le persone colpite nella sparatoria sono 23, tutte dell’età compresa tra i 19 e i 35 anni.
Il movente
Al momento non ci sono arresti né movente. Mawela ha detto che la polizia è al lavoro per risalire alla dinamica esatta e alla motivazione della sparatoria. Soprattutto capire chi fosse il bersaglio dell’agguato.
