Cronaca

Suicidio assistito, inizia la sedazione profonda per Fabio Ridolfi: “Non siate tristi”

"Fabio avrà quello che voleva. Non siate tristi, per lui sarà una liberazione", ha affermato il fratello

Suicidio assistito, inizia la sedazione profonda per Fabio Ridolfi, il 46enne di Fermignano, in provincia di Pesaro Urbino: “Non siate tristi, per lui è una liberazione”.

Suicidio assistito, inizia sedazione profonda Fabio Ridolfi

Inizia la sedazione profonda per Fabio che aveva ottenuto l’assenso del Comitato etico regione Marche al suicidio medicalmente assistito per poi fermarsi sulla mancata indicazione del farmaco. Fabio, che è inchiodato a letto da 18 anni a causa di una tetraparesi e può comunicare solo con un puntatore oculare, ha scelto la sedazione.

“Non siate tristi”

Domenica sera tutto il paese marchigiano si è riunito in piazza per una veglia: “Vogliamo salutarlo”, ha detto il sindaco Emanuele Feduzi. “Fabio avrà quello che voleva. Non siate tristi, per lui sarà una liberazione”, ha affermato il fratello tra gli applausi commossi della folla.

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