Cronaca

Ragazzo trovato morto nel Reno: “Studente in ritardo con gli esami, si è suicidato”

Suicido a Bologna, ragazzo si toglie la vita nel fiume Reno. Il 20enne aveva detto ad amici e parenti di essere vicino alla laurea

Tragedia a Bologna dove un ragazzo si è suicidato. Il suo corpo senza vita è stato trovato nelle acque del fiume Reno, sotto al Pontelungo. La tragica scoperta nella mattinata di ieri, venerdì 7 ottobre, dopo l’allarme lanciato da alcuni operai che stavano lavorando in quell’area dove sono arrivate le forze dell’ordine.

Suicido a Bologna, ragazzo si toglie la vita nel fiume Reno

Una notizia, quella del ritrovamento del corpo senza vita, che ha scosso l’intero quartiere. In molti hanno raggiunto il posto dove erano all’opera investigatori della squadra Mobile, della polizia scientifica, dei vigili del fuoco e del 118.

Dopo ore di lavoro, è stato identificato il cadavere. Si tratterebbe di uno studente universitario fuorisede poco più che ventenne che, con ogni probabilità, si è suicidato. Una triste verità che gli inquirenti avrebbero accertato dopo ore di indagini. E la verità su quanto accaduto sarebbe arrivata dal cellulare del giovane e dalle testimonianze di alcuni amici e conoscenti.

Gli esami

Come riportato dal Corriere di Bologna, gli inquirenti hanno sentito diversi testimoni, amici e colleghi di università del ragazzo, e così avrebbero ricostruito le motivazioni che avrebbero portato al gesto estremo. Pare che il giovane avesse annunciato a parenti e conoscenti che il suo percorso di studi stava per concludersi, con la discussione della tesi prevista proprio nella giornata del 7 ottobre. In realtà, le cose in realtà non andavano così bene. Gli accertamenti effettuati presso l’università hanno fatto emergere come fosse molto lontano dall’obiettivo della laurea.

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