Ennesimo suicidio in carcere: questa volta il dramma si è consumato nella Casa Circondariale d’Ariano Irpino (Avellino) dove un detenuto di 32 anni, di origini nigeriane, si è impiccato nella sua cella. L’uomo era recluso per reati connessi all’immigrazione clandestina e altro. Si tratta del 71esimo suicidio di un detenuto dall’inizio dell’anno.
Suicidio in carcere ad Ariano Irpino: detenuto si impicca in cella
Il dramma si è consumato nella Casa Circondariale d’Ariano Irpino in provincia di Avellino. Il detenuto di 32 anni si è tolto la vita impiccandosi nella propria cella. A nulla sono valsi i soccorsi della Polizia penitenziaria e dei sanitari.
Lo stesso detenuto la notte scorsa aveva violentemente aggredito alcuni agenti, 4 dei quali sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso riportando complessivamente 70 giorni di prognosi. Lo rende noto in un comunicato Gennarino De Fazio, segretario della Uilpa Polizia Penitenziaria.
“Sale così a 71 la tremenda conta dei reclusi che si sono suicidati dall’inizio dell’anno, cui vanno aggiunti 7 appartenenti alla Polizia penitenziaria. Del resto, – prosegue De Fazio – con 15mila detenuti oltre i posti disponibili, 18mila unità mancanti alla Polizia penitenziaria, strutture fatiscenti, equipaggiamenti approssimativi e disorganizzazione imperante, le prigioni, oltre a essere diffusamente fuori legge, non assolvono a nessuna delle loro funzioni, neanche meramente retributive o contenitive.”