Tragedia nel pomeriggio di ieri, mercoledì 27 novembre, nel carcere di La Spezia dove un detenuto si è impiccato in cella: sono 83 i casi di suicidio avvenuti in questo 2024. La denuncia di Gennarino De Fazio, segretario generale della UilPa Polizia Penitenziaria.
Suicidio nel carcere di La Spezia, detenuto si impicca in cella
“Un uomo di 46 anni, originario di La Spezia e detenuto per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, si è impiccato nella sua cella il 12 novembre scorso. Soccorso immediatamente, è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche. Ieri pomeriggio le sue sofferenze sono giunte al termine. Con questo tragico evento, salgono a 83 i detenuti che si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno.” Questo è quanto riportato in una nota da Gennarino De Fazio, segretario generale della UilPa Polizia Penitenziaria.
“Attualmente, ci sono 16mila detenuti in eccesso rispetto ai posti disponibili e oltre 18mila unità mancanti per soddisfare le esigenze della Polizia penitenziaria, che è anche mal organizzata e poco attrezzata – afferma De Fazio -. Questo dovrebbe spingere il ministro della Giustizia Carlo Nordio e l’intero Governo a prendere misure concrete e immediate. Tuttavia, assistiamo ai soliti spettacoli politici e, al massimo, a relazioni con dati fuorvianti durante le interrogazioni parlamentari, come è accaduto ieri pomeriggio a Montecitorio.” “Nel 2022, un anno drammaticamente segnato, si sono registrati 84 suicidi – afferma De Fazio -. Mancano 33 giorni alla conclusione dell’anno e, purtroppo, il periodo delle festività natalizie è spesso caratterizzato da un aumento dei comportamenti autolesionistici e suicidi. Temiamo che presto si supererà quel già inaccettabile record per un paese civile. Ci auguriamo che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l’intero governo possano rispondere con una rinnovata consapevolezza.”