Ancora un suicidio, questa volta nel carcere di Rebibbia a Roma. Un detenuto, secondo quanto riportano i media, si sarebbe impiccato con un lenzuolo nella propria cella. A luglio avrebbe scontato la sua pena.
Roma, ancora un suicidio in carcere
A luglio le porte della sua cella si sarebbero aperte e avrebbe ripreso la sua vita all’esterno in quanto la sua pena sarebbe stata scontata. Purtroppo però gli agenti della Penitenziaria lo hanno trovato impiccato con un lenzuolo in cella.
“Era un ragazzo di trenta anni – sottolinea la Garante dei detenuti di Roma – con una pena breve”. L’uomo infatti era stato condannato a meno di due anni per il reato di rapina.
Il giovane, di origine bengalese, è l’ottantaduesima vittima di suicidio di quest’anno. Prima di lui a Napoli si era tolto la vita un uomo da poco diventato papà di due gemelli.