Una richiesta di aiuto non colta è il retroscena del suicidio di Nicolò Fraticelli, il 21enne creator di TikTok che aveva denunciato il suo disagio in un lungo video pubblicato sui social. Attualmente il video conta oltre un milione di visualizzazioni.
Suicidio di Nicolò Fraticelli, la denuncia in un video
Una richiesta di aiuto non colta quella di Nicolò Fraticelli, 21 anni, creator di TikTok che, la settimana scorsa, si è tolto la vita dopo aver denunciato il suo disagio in un lungo video pubblicato sui social. Attualmente il video conta oltre un milione di visualizzazioni ma, evidentemente, non è diventato virale al momento opportuno, quello necessario per intervenire.
Cosa è successo
Nicolò Fraticelli, giovane originario di Roma, è stato trovato senza vita il 14 ottobre 2024 nella sua abitazione. La sua morte, apparentemente per suicidio, ha scosso profondamente la comunità locale e le persone a lui vicine. Nicolò, descritto come un ragazzo brillante e sensibile, lottava da tempo con difficoltà personali, anche se non vi erano stati segnali evidenti che potessero far presagire un gesto così estremo.
Le autorità hanno avviato un’indagine per accertare con precisione le circostanze del decesso, anche se gli elementi raccolti indicano con chiarezza la pista del suicidio. La famiglia e gli amici, in queste ore di grande dolore, si sono stretti nel silenzio, mentre sui social media molti hanno espresso il loro cordoglio e la loro incredulità.
La tragica vicenda ha anche riaperto il dibattito sul sostegno psicologico per i giovani, in particolare quelli che attraversano momenti di grande fragilità emotiva, e sulla necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del benessere mentale e della prevenzione del suicidio.