Cronaca

Suor Cristina toglie il velo e segue il percorso della musica: è la vincitrice di The Voice Of Italy 2014

Suor Cristina toglie il velo per inseguire il percorso di vita nella musica. La vincitrice di The Voice Of Italy 2014 ha raccontato il cambiamento nel programma Verissimo di Silvia Toffanin: “Credo che con coraggio si debba soltanto ascoltare il proprio cuore”.

Suor Cristina toglie il velo e insegue la musica: il racconto

Se mi volto indietro guardo il mio percorso con un profondo senso di gratitudine – ha affermato Cristina Scuccia, siciliana d’origine -. Il cambiamento è un segno di evoluzione ma fa sempre paura perché è più facile ancorarsi alle proprie certezze piuttosto che rimettersi in discussione. Esiste un giusto o sbagliato? Credo che con coraggio si debba soltanto ascoltare il proprio cuore”.

La vincitrice di The Voice Of Italy 2014 ha raccontato il cambiamento nel programma Verissimo di Silvia Toffanin. Negli anni ha avuto grandi successi con i video delle sue esibizioni che hanno raggiunto fino a 90 milioni di visualizzazioni su YouTube.

“Sì adesso sono Cristina, Suor Cristina è dentro di me, se sono quella di oggi è anche grazie a lei. Ho fatto un bel percorso ed è stato complesso e difficile. Ho trovato delle difficoltà e oggi ho il sorriso. Ho un sorriso carico e credo ancora di più nella vita. Ovviamente per me Dio è ancora centrale in tutto e ci credo assolutamente. Come mai non ho il velo? Appartenevo alle suore orsoline, oggi non più. Sono stati 15 anni di vita religiosa, anni splendidi. Per me è stata un’esperienza intensa che mi ha fatto crescere. Non c’è stata una causa per questo cambiamento, ma un qualcosa dentro di me”.

La scomparsa del padre per Covid

Alle telecamere di Canale 5, l’ex religiosa ricorda anche il padre scomparso per Covid e racconta come abbia ripreso di nuovo in mano la sua vita: “La mia è stata una scelta coraggiosa. Ho scelto di seguire il mio cuore senza pensare a ciò che le persone avrebbero detto di me. Ho fatto un salto nel vuoto ed ero preoccupata di finire sotto un ponte, lo ripetevo sempre alla mia psicologa. Oggi invece vivo in Spagna e faccio la cameriera”.

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