Suora ladra in Irpinia: i parroci della provincia di Avellino si costituiranno parte civile nel processo che vede Suor Bernadette, una monaca indonesiana di 45 anni attualmente agli arresti domiciliari, come imputata per aver rubato il tesoro parrocchiale custodito presso la Curia Vescovile arianese. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Suora ladra in Irpinia, i parroci parte civile nel processo
C’è un’importante evoluzione nel caso del furto di oggetti preziosi e gioielli appartenenti a diverse parrocchie della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia. Don Nicola Lanza, parroco di San Nicola Vescovo di Savignano Irpino, ha deciso di costituirsi parte civile contro Suor Bernadette, una monaca indonesiana di 45 anni attualmente agli arresti domiciliari, accusata del furto del tesoro parrocchiale custodito presso la Curia Vescovile arianese.
La monaca, che aveva il compito di sovrintendere ai locali del Vescovo, avrebbe approfittato della sua posizione per svuotare il tesoro della parrocchia di Savignano e di altre parrocchie, inclusi beni di valore significativo donati dalla Contessa Carolina Filangieri. La Procura della Repubblica di Benevento. Altre parrocchie, come quella di Santa Barbara, sono state fortunate e non hanno subito furti. Anche i sacerdoti delle parrocchie stanno coinvolti seguendo l’esempio di don Lanza e si stanno costituendo parte civile.
Don Nicola ha espresso il suo dolore per la situazione e ha invitato alla preghiera, sottolineando l’importanza di rimanere uniti. Suor Bernadette, nel frattempo, si sta dedicando al pentimento nella comunità religiosa che la ospita dopo il suo arresto. Le indagini proseguono per chiarire i dettagli del furto e il coinvolgimento di eventuali complici.