Cronaca

Super green pass, dal 6 dicembre scatta l’obbligo. Cosa si può fare senza? Risponde il governo | LA TABELLA

Cosa si può fare senza super green pass da lunedì 6 dicembre? Dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio anche in zona bianca per accedere a spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche si dovrà avere il green pass “rafforzato”, cioè un green pass di vaccinazione o di guarigione.
Chi possiede già un green pass per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova Certificazione. Sarà l’App VerificaC19 a riconoscerne la validità. In zona gialla o arancione, già dal 29 novembre, chi possiede un green pass rafforzato potrà accedere ad attività e servizi che altrimenti sarebbero limitati o sospesi. Dal 29 novembre al 5 dicembre in zona gialla e arancione i controlli potranno essere effettuati sulla Certificazione cartacea.

Super green pass, cosa si può fare senza dal 6 dicembre

In vista dell’entrata in vigore del decreto che introduce il green pass rafforzato, il governo ha pubblicato le Faq per chiarire i punti ancora in sospeso. Il documento, 8 pagine, indica quali sono le attività consentite senza green pass, con pass ‘base’ e con il certificato ‘rafforzato’ in 13 ambiti: spostamenti, impianti di sci, lavoro, accesso a esercizi e uffici, scuola e università, strutture socio-sanitarie, bar e ristoranti (esclusi quelli nelle strutture ricettive), strutture ricettive, attività sportive in strutture pubbliche e private, attività ed eventi culturali, eventi sportivi, attività ricreative, concorsi pubblici


Dove serve il Super Green Pass e dove quello normale? La tabella del Governo


Come cambia il green pass

L’obbligo di Green pass fino al 15 gennaio 2022 viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. E dal 6 dicembre arriva il Green pass rafforzato: vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla ma deve essere utilizzato a partire dalla zona bianca per spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, eventi pubblici.

Per matrimoni, battesimi e comunioni basta il pass base mentre per feste di compleanno e di laurea servirà quello rafforzato. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato. Tranne che all’aperto: per pranzare fuori al ristorante anche in zona arancione non servirà alcun pass.

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Controlli rafforzati

È previsto anche il rafforzamento del sistema dei controlli, con dispositivo messo a punto a livello locale dai prefetti, sentiti i Comitato provinciale ordine e sicurezza. Una circolare del Viminale ha tracciato la cornice. I controlli sui mezzi pubblici devono essere attuati in modo tale da garantire la fluidità del servizio e da “scongiurare” possibili “assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico” e andranno potenziati anche nelle zone della movida.

In generale, la polizia municipale e la Guardia di Finanza svolgeranno le verifiche nei ristoranti e negli esercizi pubblici mentre quelle su autobus e metropolitane sono affidate in modo prioritario a polizia e carabinieri, supportati dai vigili urbani e dal personale delle aziende di trasporto, e saranno a campione e nelle maggior parte dei casi verranno effettuate alle stazioni e alle fermate.

Mascherine, cosa cambia dal 6 dicembre

In zona bianca la mascherina non è obbligatoria all’aperto, anche se diversi sindaci sono intervenuti con proprie ordinanze, prevedendole in tutto il centro storico o nelle zone dello shopping. La mascherina va indossata, sempre, in tutti i luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o siano possibili assembramenti. È invece obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.

Tampone e green pass

Ai fini del Green pass sono confermate sia le tipologie che la durata dei test. Il Certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.

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Dopo la seconda dose (o della terza, per chi ha già completato il ciclo vaccinale) o quando il mio medico mi consegna il certificato di avvenuta guarigione, arriva un Sms con il codice authcode per scaricare la certificazione dal sito dgc.gov.it o dall’app Immuni. In alternativa il pass si trova direttamente nell’app IO (ma capiterà che qualcuno non riceva il codice).

Sul sito dgc.gov.it è stata resa disponibile una sezione per recuperare il codice in autonomia. Serve indicare il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria, la modalità con la quale si ha diritto al green pass (vaccinazione, tampone, guarigione) e la data. Così tutti coloro che non hanno l’app IO, Immuni o il Fascicolo sanitario elettronico possono recuperare in autonomia il proprio green pass.

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