Economia

Superbonus 110, addio ad una nuova proroga: “No a ulteriori risorse”

Niente da fare per la proroga del Superbonus 110. Arriva lo stop del governo. Stando a quanto si apprende, è questa la linea dell’esecutiva emersa durante la riunione tra il governo e i rappresentanti dei partiti di maggioranza.

Stop alla proroga del superbonus 110, le ultime notizie

Da parte del governo, non ci sarebbe quindi la disponibilità a mettere in campo ulteriori risorse per il Superbonus. All’incontro le criticità di copertura delle misure, viene riferito, sono state illustrate dal capo di gabinetto del Mef, Giuseppe Chinè. Ci sarebbe però l’intenzione di verificare la possibilità di allargare le maglie del meccanismo delle cessioni, ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche, con la sola esclusione delle persone fisiche.

Superbonus 110, quali banche accettano ancora la cessione di credito

Intanto il presidente della Cna, Dario Costantini, e il segretario generale, Sergio Silvestrini, hanno incontrato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, nella sede del ministero per parlare proprio di Superbonus. Nel corso del colloquio, che la Cna definisce “cordiale”, il presidente e il segretario hanno evidenziato “le preoccupanti difficoltà per decine di migliaia di imprese della filiera delle costruzioni che non riescono a cedere i crediti d’imposta legati ai bonus per la riqualificazione degli immobili a causa del congelamento del mercato”. Il ministro Franco, sottolinea la confederazione in una nota, “ha ascoltato con attenzione il quadro illustrato dalla Cna, sottolineando che il tema è all’attenzione del Governo”.

Fondi esauriti

Altro problema sul Superbonus riguarda l’esaurimento dei fondi stanziati dal Governo. “Quello che sta accadendo è una responsabilità anche del governo: io mi auguro che entro metà luglio, arrivino altri soldi per risolvere il problema”, diceva il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Quarta Repubblica in onda su Rete4.

“Le banche hanno fatto male i conti e hanno accolto molte più domande rispetto ai limiti fiscali. Certo, ci sono stati 4 miliardi di euro di frodi”, aggiungeva. “Il superbonus è stato il Festival delle truffe: in poco più di un anno sono nate 20.000 imprese edilizie, nemmeno nella Silicon Valley in California c’è stato un boom così consistente, proprio per poter usufruire del bonus”.