È arrivata la firma sulla legge costituzionale, che prevede la riduzione dei parlamentari, del presidente Sergio Mattarella. La legge, oggetto del referendum del 20 e 21 settembre, va a modificare gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione. Lo si è appreso al Quirinale.
Taglio dei Parlamentari: il presidente Mattarella firma la legge
Il testo ha avuto il via libera definitivo da Montecitorio l’8 ottobre 2019 e prevede il taglio del 36,5% dei componenti della Camera dei Deputati, che passa da 630 a 400 seggi, e del Senato, che passa da 315 a 200 seggi. La legge di revisione costituzionale è stata approvata in doppia lettura da entrambe le Camere a maggioranza assoluta, secondo quanto previsto dall’ex articolo 138 comma 1 della Costituzione.
Tuttavia, visto che in seconda deliberazione, al Senato (11 luglio 2019), il testo non è stato approvato a maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti, un quinto dei senatori (il numero effettivo è stato 71) ha potuto richiedere il referendum confermativo, come stabilisce l’articolo 138, comma 2, della Carta Costituzionale, depositando una richiesta in Cassazione il 10 gennaio scorso.