Diciassette arresti per traffico di cetrioli di mare a Taranto. Una operazione di polizia giudiziaria è stata eseguita questa mattina da militari della Guardia Costiera di Taranto contro la pesca abusiva e successiva commercializzazione illegale delle oloturie (i cosiddetti cetrioli di mare), una specie marina protetta che riveste un ruolo centrale per l’equilibrio dell’ecosistema marino.
Taranto, 17 arresti per traffico di cetrioli di mare
Sono state notificate 17 ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip del Tribunale di Taranto su richiesta della procura. L’operazione ha coinvolto più di cento militari della Guardia Costiera-Capitaneria di porto. Già in passato sono state condotte indagini analoghe per contrastare il traffico di oloturie con i paesi asiatici, in particolare in Cina, dove vengono vendute a prezzi che arrivano fino a 600 dollari al chilo e sono lavorate per realizzare cosmetici.
Cosa sono i cetrioli di mare, quanto costano e a cosa servono
Gli oloturoidei o oloturie comunemente noti come cetrioli marini, sono una classe di Echinodermi diffusi sui fondali marini di tutto il mondo e caratterizzati da un corpo cilindrico allungato con bocca e ano situati alle estremità opposte. Il nome comune di questi organismi bentonici deriva dalla loro morfologia simile all’ortaggio.