A Taranto, un medico dell’ospedale Santissima Annunziata è stato aggredito dal familiare di una paziente deceduta nel reparto di Medicina interna. Dopo aver comunicato la morte della donna, il familiare ha attaccato il medico, causandogli un trauma cranico. Il personale dell’ospedale ha soccorso immediatamente il medico, che ha ricevuto sette giorni di prognosi. L’aggressore è stato denunciato e allontanato. La Asl Taranto ha istituito un Gruppo di lavoro per prevenire atti di violenza contro gli operatori sanitari e ha espresso solidarietà al medico.
Medico dà la notizia della morte di una paziente e viene aggredito da un parente e subisce un trauma cranico a Taranto
A Taranto, un medico dell’ospedale Santissima Annunziata è stato aggredito dal familiare di una paziente anziana che è deceduta nel reparto di Medicina interna. L’episodio è avvenuto sabato 24 agosto, dopo che il medico ha comunicato la morte della donna al familiare, il quale ha reagito violentemente colpendolo e causandogli un trauma cranico.
Il medico è stato immediatamente soccorso dal personale dell’ospedale e ha ricevuto cure al Pronto Soccorso, con una prognosi di sette giorni. L’aggressore è stato allontanato dalla sicurezza dell’ospedale e denunciato alle forze di Polizia. La Procura ha avviato un procedimento d’ufficio.
Il direttore generale della Asl Taranto, Gregorio Colacicco, e il presidente dell’Ordine dei Medici di Taranto, Cosimo Nume, hanno espresso solidarietà al medico aggredito, sottolineando l’inaccettabilità di tali violenze. La Asl ha recentemente istituito un Gruppo di lavoro per la prevenzione degli atti di violenza verso gli operatori sanitari, con l’obiettivo di proteggere e garantire la sicurezza dei lavoratori.
