Un’arma in più
La sperimentazione del taser era già partita a fine marzo a Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia, Brindisi e Genova.
Secondo i dati del Viminale, durante il periodo di sperimentazione il taser era stato protagonista 48 volte e nella maggioranza dei casi era stato sufficiente minacciarne l’utilizzo per risolvere la situazione.
Il taser
Il modello in dotazione a carabinieri, polizia e soldati si chiama X2 e rilascia una scarica elettrica di intensità regolare e durata controllata di cinque secondi.
Il sistema di mira ha invece un doppio puntatore laser e offre la possibilità di colpire un bersaglio fino a sei metri di distanza.