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Tecnologia green: tutto quello che c’è da sapere sugli impianti fotovoltaici

Gli impianti fotovoltaici assicurano un approvvigionamento energetico green, in linea con i più attuali principi della sostenibilità. Basandosi sull’irraggiamento pulito e gratuito del sole, un impianto fotovoltaico offre infatti la possibilità di alimentare gli edifici con energia rinnovabile, prendendo le distanze dall’energia non sostenibile e climalterante proveniente a partire dai combustibili fossili. 

Per capire quali sono i benefici dell’energia generata a partire dal sole, vediamo come funziona il fotovoltaico e perché oggi è conveniente investire su questa forma di energia rinnovabile.

Caratteristiche e installazione di un impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico è formato da una serie di pannelli a base di un materiale semiconduttore – in genere il silicio – che, attraverso una differenza di potenziale, trasformano l’energia contenuta nei fotoni provenienti dal sole in energia elettrica. L’energia generata durante questo processo – noto come effetto fotovoltaico – è in corrente continua ma, tramite un inverter, viene trasformata in corrente alternata: la forma di energia comunemente adoperata negli edifici residenziali.

Naturalmente, affinché l’impianto sia conveniente, deve essere dimensionato tenendo conto del fabbisogno quotidiano di energia, valutando tutti quegli aspetti che possono influenzarne la funzionalità e il rendimento. Per ottenere un sistema adeguato, è quindi importante rivolgersi a realtà specializzate nel dimensionamento e nell’installazione di impianti fotovoltaici, le sole a poter progettare un impianto in modo corretto e con un processo per nulla invasivo. 

Una delle formule più interessanti è quella proposta da NWG Italia, la realtà specializzata in soluzioni a basso impatto per l’ambiente che realizza da 20 anni impianti fotovoltaici su misura.

In particolare, attualmente è possibile scegliere tra la versione PRO e quella MAX, due soluzioni con le celle in silicio monocristallino, in grado di offrire prestazioni elevate. L’impianto fotovoltaico NWG MAX, nel dettaglio, permette anche di richiedere l’integrazione di batterie di accumulo e un inverter ibrido. Il tutto con un processo di installazione e collaudo che prevede in tutto solo 5 passaggiClicca qui per saperne di più.

Fotovoltaico: le variabili che influenzano le prestazioni

La tecnologia dei pannelli può influenzare il rendimento e di conseguenza le prestazioni in fase di esercizio. Allo stato attuale, i panelli più economici sono quelli le cui celle sono realizzate in silicio amorfo i quali, a fronte di un costo un po’ più basso, offrono un rendimento tra l’8% e il 10%. Di gran lunga più performanti sono invece quelli in silicio policristallino, che garantiscono un rendimento tra il 16% e il 18%, tuttavia ad assicurare un’efficienza massima sono i pannelli in silicio monocristallino, un po’ più costosi, rispetto ai loro corrispettivi meno performanti, ma con un rendimento che oscilla tra il 19% e il 21%.

Tra gli altri aspetti che possono influenzare l’energia prodotta dall’impianto ci sono poi l’angolo di inclinazione dei moduli -in genere oscillante fra i 30 i 35 gradi- e il loro orientamento, un parametro che può influire fino al 5% del rendimento anche in presenza del più piccolo errore; a ciò si aggiunge infine il sito di installazione, che incide in virtù della latitudine, del grado di irraggiamento solare e dei valori medi di temperatura.

Quest’ultimo parametro è da ritenersi molto importante, poiché l’efficienza di un impianto fotovoltaico, che è massima attorno ai 25°C, diminuisce progressivamente tra lo 0,4 e lo 0,5% per ogni grado in meno o in più. Bisogna tenere conto inoltre della cosiddetta riflettanza delle superfici antistanti, del grado di ombreggiamento e della pulizia dei moduli, una serie di variabili che possono influenzare le performance in fase di esercizio.

Quali vantaggi con un impianto fotovoltaico 

Grazie a un sistema basato sull’auto produzione, un impianto fotovoltaico permette di incrementare la propria autosufficienza energetica, limitando l’assorbimento di energia proveniente dalla rete elettrica nazionale. Tuttavia, proprio in virtù della sua stretta dipendenza dal sole, la produzione di energia non è costante, ma massima nei momenti di maggiore irraggiamento e nulla in presenza di maltempo o nelle ore notturne.

Per far fronte a questo disallineamento, ci si basa sul cosiddetto scambio sul posto, un sistema che prevede la cessione del surplus di energia alla rete elettrica per poi recuperarla, attraverso un meccanismo di compensazione, nei momenti in cui la produzione è nulla. 

Tuttavia, gli impianti fotovoltaici di ultima generazione possono essere associati a un sistema di accumulo, una batteria che immagazzina l’energia generata e non immediatamente utilizzata, per metterla a disposizione quando la produzione si arresta.

Tutto ciò permette di limitare in modo significativo l’assorbimento elettrico proveniente dalla rete nazionale, il che consente di risparmiare sulla spesa per l’energia e ammortizzare progressivamente il costo dell’impianto.

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