Risulta una telefonata registrata fatta dal Cardinale Angelo Becciu al Papa per avere delle informazioni riguardanti il processo che stava per iniziare. Risulta anche ” piuttosto evidente che la registrazione sia avvenuta all’insaputa del Pontefice, che essa sia stata fatta dal Becciu in collaborazione con Maria Luisa Zambrano e che fosse presente anche una terza persona di sesso maschile che ai predetti dava del lei”.
Becciu, telefonata registrata al Papa per avere informazioni sul processo
Risulta una telefonata registrata fatta dal Cardinale Angelo Becciu al Papa per avere delle informazioni riguardanti il processo che stava per iniziare. Risulta anche ” piuttosto evidente che la registrazione sia avvenuta all’insaputa del Pontefice, che essa sia stata fatta dal Becciu in collaborazione con Maria Luisa Zambrano e che fosse presente anche una terza persona di sesso maschile che ai predetti dava del lei”.
Lo riporta l’Adnkronos, secondo cui si legge dell’evento in un appunto inviato il mese scorso dalla procura, ora agli atti nel processo che vede indagato il cardinale stesso.
Le indagini
“La prima annotazione – scrive il procuratore di Sassari – ha per oggetto la vicenda di alcuni Documenti di trasporto falsi, presumibilmente creati per giustificare da un certo periodo in poi l’incasso da parte della Spes di cospicue somme di danaro. Si sottolinea il fatto che il falso verrebbe provato da documenti digitali rinvenuti nel corso della perquisizione.”
La seconda annotazione, “ha come oggetto i rapporti tra l’allora vescovo di Ozieri Pintor e i membri della Spes”. In particolare, “l’attenzione si è rivolta alle fasi dell’apertura del conto Caritas presso Banca Intesa utilizzato di fatto da appartenenti alla Spes per trasferimento di somme di danaro a vario titolo (oltre che come conto di ricezione del versamento di euro 125.000 da parte del Cardinale Angelo Becciu con fondi provenienti dalle casse del Vaticano)”.
La terza annotazione “è incentrato sul materiale rinvenuto da alcuni supporti digitali sequestrati nel corso della prima perquisizione. Come descritto nell’annotazione, vi è in atti una registrazione di una telefonata fatta dal Cardinale Becciu a Sua Santità Papa Francesco. Dal tenore della registrazione si apprende che si intendeva spingere il Papa ad affermare circostanze di una qualche utilità per il processo che stava per iniziare. Risulta anche piuttosto evidente che la registrazione sia avvenuta all’insaputa del Papa, che essa sia stata fatta dal Becciu in collaborazione con Maria Luisa Zambrano e che fosse presente anche una terza persona di sesso maschile che ai predetti dava del lei”.